Allergie di primavera: 10 consigli per prevenire i sintomi senza prendere medicine

Allergie di primavera: 10 consigli per prevenire i sintomi senza prendere medicine

La fioritura delle piante può causare molti fastidi a chi soffre di allergie di primavera. La buona notizia è che, al di là dell’utilizzo di farmaci, questi fastidi si possono evitare, o limitare di molto, anche mettendo in pratica una serie di consigli, a volte insospettabili. Già avevamo spiegato cosa fare durante la giornata per tenere lontano le irritazioni e anche come pulire casa per avere un’aria più sana. Per passare indenni la stagione più bella dell’anno, è bene sapere alcune cose su quello che succede al nostro corpo e applicare con costanza le regole di un decalogo messo a punto da Assosalute.
Gli starnuti e le irritazioni, le difficoltà respiratorie, la stanchezza sono reazioni del nostro sistema immunitario agli allergeni, sostanze come pollini, acari della polvere e alimenti. Il nostro organismo le identifica come nemiche e allerta il sistema immunitario, che crea dei sintomi che variano da persona a persona. Abbiamo approfondito il tema in una intervista al professor Renato Gaini, direttore della Clinica Otorinolaringoiatra dell’Università degli Studi di Milano – Bicocca.
In primavera il principale allergene è il polline, che si trova nell’aria sotto forma di polvere rilasciata dalle piante durante il loro normale ciclo riproduttivo. Le proteine che il polline contiene scatenano fastidi alle mucose con cui vengono a contatto per inalazione. Tra i pollini più irritanti troviamo le graminacee, la parietaria, le betulacee e, in diverse zone d’Italia, l’ambrosia.

Le 10 regole contro le allergie di primavera

Esiste un elenco ‘ufficiale’ di consigli utili per affrontare la primavera per chi soffre di allerfgie. Assosalute, l’associazione di Federchimica che riunisce le aziende italiane e internazionali attive nella produzione e commercializzazione in Italia dei farmaci di automedicazione, ha da poco stilato una lista che vuole metterci al riparo dai fastidi.

Allergie di primavera

Eccola.

1. Quando fare sport all’aperto

È brutto, bruttissimo da dire, ma è anche vero che chi soffre di allergia, nel periodo dell’impollinazione dovrebbe limitare al massimo le attività sportive nelle aree verdi. Tuttavia con alcuni accorgimenti si può comunque divertirsi outdoor: basta ricordare che le concentrazioni di pollini sono maggiori nelle ore centrali, e nelle giornate secche, ventose e calde. Nel resto dei casi si può fare attività motoria, fermandosi nel momento in cui sentite il corpo reagire ai pollini.

2. Finestrini chiusi

Molto semplice, quasi scontato, ma un suggerimento che spesso viene ignorato: quando si guida l’auto è bene tenere i finestrini chiusi, in modo da non fare entrare i pollini in macchina ed evitare così una serie infinita di starnuti.

3. Occhiali da sole

Nel periodo primaverile, è utile indossare sempre gli occhiali scuri quando si sta all’aperto: la luce del sole infatti aumenta i fastidi agli occhi dovuti all’allergia.

4. Non uscire subito dopo un temporale

Si può pensare che dopo un acquazzone il livello di pollini sia diminuito. È il contrario: l’acqua rompe i granuli pollinici in frammenti più piccoli che raggiungono facilmente le vie aeree. Quindi meglio aspettare che l’ambiente esterno sia asciutto per evitare difficoltà respiratorie.

5. No al fumo

Al di là dei danni che già sappiamo comporta l’abitudine di fumare, è bene sapere che farlo quando le mucose di naso e occhi sono già irritate, significa solo peggiorare la situazione.

6. Sì ai lavaggi nasali

Si fanno spesso ai bambini senza pensare che possono essere utili anche per gli adulti: i lavaggi nasali effettuati quotidianamente ripuliscono le mucose e sono particolarmente indicati per chi soffre di allergie.

6. Cambiare l’aria di casa

Non serve rimanere chiusi in casa, ma si possono arieggiare le stanze in orari particolari: al mattino presto o alla sera tardi infatti la concentrazione pollinica è più bassa. Sono i momenti migliori per aprire le finestre.

8. Doccia quotidiana

I granuli pollinici che volano nell’aria si trovano anche sui capelli: meglio lavarli quotidianamente così che non si depositino sul cuscino durante il sonno.

9. Dove mettere le scarpe

Vale sempre, e ancora di più nel periodo delle allergie: le scarpe si tolgono prima di entrare in casa e si ripongono in un armadio o sul balcone. Serve a non far entrare le particelle allergizzanti.

10. Pulizia della casa

Per eliminare eventuali pollini, l’aspirapolvere va passato spesso e il pavimento deve essere lavato un giorno sì e uno no. Nel periodo primaverile è consigliabile eliminare i vecchi tappeti e cambiare spesso le federe dei cuscini.

>> LEGGI ANCHE: Allergie a fiori e pollini: cosa sono, cosa devi sapere

Foto di Jill Wellington da Pixabay

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