Come spalare la neve (senza finire con il mal di schiena)

Spalare la neve può essere più pericoloso di quanto si creda. E no, non ridete: dalle statistiche del Nationwide Children’s Hospital risulta che negli Stati Uniti, dal 1990 al 2006, 1647 persone sono morte mentre spalavano la neve (lo riporta un articolo della BBC). Le cause? La combinazione di sforzo isometrico intenso e freddo pungente che provoca vasocostrizione periferica in mani, gambe, e piedi, centralizzando il sangue verso il cuore e aumentando così la pressione arteriosa. Quindi: spalare la neve può essere un’attività rischiosa, fosse anche solo per il mal di schiena o altro genere di infortuni traumatici. Quindi se dalle vostre parti la neve è caduta copiosa, e vi tocca sgomberare il vialetto di casa, prima di impugnare la pala leggete questi due consigli per ridurre al minimo i rischi.

Scegliete una pala su misura
Provatela impugnandola in negozio: il manico deve arrivare all’altezza della cintura dei pantaloni. Se è più alto, allungandosi la leva farete più fatica; se è più basso vi costringerà a una posizione scomoda, soprattutto per la schiena.

Non spalate, spingete
Stare a gambe dritte e lavorare solo di braccia e schiena è il modo più veloce di finire a letto bloccati dal mal di schiena. Nel dubbio: piegate le gambe, come se doveste fare uno squat, e poi spingete come farebbe un rugbista tenendo la schiena dritta.

Se poi la neve è davvero alta, partite dalla stessa posizione e tenendo i muscoli della schiena ben contratti usate le gambe per sollevare e spingere via il manto bianco.

Credits: FlickrCC Michaela – KiiKoncepts

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