Come godersi la piscina senza rischi

Come godersi la piscina senza rischi

Estate o inverno, all’aperto o indoor non cambia: un tuffo in piscina è un piacere impagabile. Ma per godersi la piscina senza rischi bisogna fare attenzione, perché qualche spiacevole inconveniente è sempre in agguato: la piscina è un ecosistema caldo-umido particolarmente adatto alla proliferazione di microrganismi, come batteri, funghi e virus. Scegliere una struttura attrezzata, grande e certificata è il primo passo: la serietà del personale e l’igiene della piscina sono un buon biglietto da visita per andare sul sicuro. Sta poi a voi seguire alcuni accorgimenti per evitare i ‘pericoli’ nascosti: qui di seguito trovate 7 consigli per nuotare in vasca senza ritrovarvi addosso qualche scherzetto quando arrivate a casa. E prima è il caso di leggere il motivo per cui fare la pipì in piscina è un pericolo per la salute.

1. Doccia prima dell’ingresso
L’alta percentuale di funghi e altri microorganismi che riescono a sopravvivere al cloro può essere ricondotta alle cattive abitudini igieniche di alcuni frequentatori. I bagnanti spesso non seguono un comportamento fondamentale per una corretta igiene, ossia farsi la doccia prima di immergersi in piscina. È importante quindi sapere che solo con la doccia si riescono a eliminare quei germi che rimangono sull’epidermide, evitando così che si mischino nell’acqua della piscina.

2. Controllo dell’attrezzatura
Quando si prepara la sacca per la piscina ci sono cose che non si possono assolutamente dimenticare: costume e cuffia, ovviamente, ma soprattutto le ciabatte, essenziali affinché non si venga contagiati dai funghi. Vanno indossate sempre, sia negli spogliatoi che negli spazi a bordo vasca, altrimenti si rischia di contrarre micosi o virus che possono causare verruche alla pianta del piede.

3. Alimentazione
Una corretta alimentazione è importante per rendere le ore di nuoto davvero utili alla nostra forma fisica, quindi è bene fare molta attenzione ai cibi che scegliamo, assumendo un equilibrato apporto di carboidrati, fibre e proteine. Ciò significa che è meglio mangiare verdure, sia cotte che crude, proteine, sia animali che vegetali, e, appunto, carboidrati. Inoltre una buona regola è evitare i pasti pesanti prima di immergersi in acqua.

4. Protezione degli occhi
I disinfettanti usati per l’acqua delle piscine possono avere effetti negativi sull’organismo umano: troppo cloro può causare eczemi ed eruzioni cutanee e andare sott’acqua può indurre irritazioni agli occhi e congiuntivite. L’uso degli occhialini o delle maschere non è obbligatorio come nel caso della cuffia, ma è da ritenersi comunque indispensabile, perché permettono di evitare irritazioni e lacrimazione.

5. Asciugamano personale
Per evitare il contatto diretto con oggetti d’uso comune e, quindi, potenzialmente infetti da microorganismi nocivi, è consigliabile dotarsi di un asciugamano personale o usa e getta.

6. Cura delle orecchie
Tra i problemi più diffusi, soprattutto nei bambini, ci sono le infezioni micotiche e parassitarie nelle orecchie, oltre alle infezioni di origine enterica e virale. Per evitare le infezioni del canale uditivo è utile usare gli appositi tappini in gomma e scrollare la testa per eliminare l’acqua dalle orecchie una volta fuori dalla piscina.

7. Ferite aperte
Tra i frequentatori della piscina, quanti sono consapevoli delle insidie nascoste nelle piccole ferite, nei graffi o nelle screpolature che potrebbero infettarsi venendo a contatto con l’acqua? Uno dei divieti assoluti da non infrangere è: mai bagnarsi in piscina quando si ha una ferita. Indispensabile quindi proteggere eventuali lesioni cutanee (in farmacia si possono comprare cerotti resistenti all’acqua), sia per non infettarle, sia per non contagiare gli altri.

Photo by Dương Nhân from Pexels

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