Daniele Luppari: pedalo per sconfiggere il cancro

Sesta tappa: Lido di Metaponto - Rossano Stazione
50km Daniele li aveva già percorsi il giorno precedente, altri 40 li deve fare oggi in camper! Già, perché poco dopo la partenza, quando sta per imboccare la strada costiera, l'unica che può portare a Rossano, Daniele scopre che c'è il divieto di percorrenza per le biciclette. Già, in Italia ci sono strade costiere chiuse alle biciclette: e così Daniele deve per forza salire in camper e ridiscendere 40km dopo, per affrontare il tratto fino a Rossano: non molti km, però molto trafficati, con il pericoloso effetto risucchio dei camion che costringe Daniele ad afferrare saldamente il manubrio della bici.
Tutto finché in prossimità di Rossano non si affiancano prima due moto con luci e frecce accese (sono Ranieri Filippelli, il contatto locale, e un suo amico) e poi addirittura la macchina dei vigili urbani a sirene spiegate!
Come sempre l'emozione dell'incontro è forte, a Rossano ancor di più perché Daniele viene invitato a visitare il reparto oncologico dell'ospedale locale, e vede chi si trova nella situazione di sofferenza che lui ha conosciuto, e porta un filo di speranza mostrando che ce la si può anche fare a domare il male.
Oggi Daniele affronta la tappa finale: leggete su Mente & Sport la presentazione degli ultimi km.

Daniele Luppari era una persona normale: lavorava nel bar di famiglia, giocava a calcio, conduceva una vita comune, fatta di impegni quotidiani e di sport praticato per il piacere di praticarlo. Fino a quando, durante un controllo di routine, una radiologa si accorge di una massa tumorale al mediastino, l’area che si trova tra cuore e polmoni: è un linfoma di Hodgkin già in fase avanzata.

“Caro Daniele, passerai un periodo molto difficile, sarà come essere sotto un rullo compressore e solo io ti dirò quando sarà passato quel momento. Non lo capirai tu”: sono le parole che pronuncia Savina Aversa, l’oncologa dell’ospedale di Padova che nel 2002 prende in cura Daniele e il suo male. Daniele la guarda negli occhi e, non sapendo ciò che dovrà passare, le promette che un giorno correrà la Maratona di New York e le riporterà la medaglia, da appendere al muro per ricordarsi tutto quello che nel frattempo hanno passato.

Passano 10 anni, lunghe cure chemioterapiche e pure un’ischemia, e Daniele è pronto per affrontare la Maratona della Grande Mela. Ma è anche l’anno di Sandy, il più devastante uragano che abbia mai colpito New York: maratona annullata, e sogni di Daniele infranti. Dopo pochi mesi, nel gennaio 2013, una telefonata tragica e inattesa scuote una giornata apparentemente normale: Savina Aversa, l’oncologa che aveva guarito Daniele, muore vinta da quello stesso male. Daniele è annientato dal dolore e ci vuole un anno prima che trovi l’idea e la forza con la quale rendere omaggio a Savina Aversa, a tutti i medici oncologi e all’Istituto Oncologico Veneto: pedalare da Padova a Soverato (Catanzaro), il paese natale di Savina Aversa, e raccogliere fondi e donazioni per lo IOV.

La storia di Daniele è stata raccolta da Mente&Sport, un network di professionisti che si occupa di psicologia applicata allo sport e che lo ha aiutato a raccogliere i fondi e a organizzare il suo viaggio sui pedali dal Veneto alla Calabria. Noi, insieme a Mente&Sport, lo seguiremo per tutti i 7 giorni, convinti che il messaggio lanciato da Daniele contenga una grande verità: “Lo sport non rende immuni dalla malattia, ma aiuta ad affrontare tutti quei momenti difficili e che all’apparenza sembrano irrisolvibili”.

Se volete incontrare, incitare o pedalare con Daniele, ecco le sue tappe:

  • Domenica 3 agosto Cesena.
  • Lunedì 4 agosto Porto Recanati.
  • Martedì 5 agosto Pescara.
  • Mercoledì 6 agosto Barletta.
  • Giovedì 7 agosto Matera.
  • Venerdì 8 agosto Rossano Stazione.
  • Sabato 9 agosto Soverato.

Se invece desiderate sostenere la ricerca in oncologia dello IOV e pedalare accanto a Daniele in questa sua causa, potete effettuare le donazioni sui seguenti conti correnti:

  • Conto Corrente Bancario/Bonifico n. 1101005 c/o Banca Antonveneta intestato a Istituto Oncologico Veneto, Via Gattamelata, 64 5128 PADOVA, causale: “Pedala per lo IOV con Daniele” IBAN IT 02 J 01030 12134 000001101005
  • Conto Corrente Bancario/Bonifico Veneto Banca intestato a Istituto Oncologico Veneto, Via Gattamelata, 64 5128 PADOVA, causale: “Pedala per lo IOV con Daniele” IBAN IT 36 Q 05035 12103111570468112
  • Oppure online, attraverso il sito dell’Istituto Oncologico Veneto

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