L’importanza della Runcard

Con l’arrivo della bella stagione inizia anche il periodo delle gare, dalle più banali e colorite 5 chilometri per famiglie fino alle maratone più impegnative. E torna a fare capolino una magica parolina – Runcard – sempre più frequente fra i runner ma tuttora oggetto misterioso, soprattutto per chi si avvicina per la prima volta al mondo delle gare (e ancora di più per chi sta iniziando a correre). Insomma: che cos’è la Runcard? È vero che è obbligatoria per partecipare alle gare? Che cosa offre?

Proviamo dunque a fare un po’ di luce su questa nuova iniziativa della Federazione Italiana di Atletica Leggera. Sgombriamo subito il campo dall’equivoco principale: la Runcard non sostituisce il certificato medico, obbligatorio per partecipare alle gare sotto l’egida della Federazione; offre solo un’agevolazione per la visita medica presso i centri convenzionati con la Federazione Medico Sportivo Italiana.

Si ha invece una speciale copertura assicurativa con UnipolSai, e questo è sicuramente importante. Si ha poi la possibilità di godere di sconti per i viaggi in treno, per l’ingresso ai grandi meeting di atletica e per partecipare a stage con gli azzurri della nazionale. Infine parte del costo della card serve a sovvenzionare alcuni progetti di solidarietà promossi dalla FIDAL.

Credits immagine: Zavero

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