Arco Rock Legends 2018: premiati Messner, Adam Ondra e Romain Desgranges

Da 13 anni sono ormai il gran galà del Rock Master Festival, e ogni anno gli Arco Rock Legends premiano e propongono all’attenzione del pubblico chi si è distinto, nel mondo dell’arrampicata, dell’alpinismo e del mondo verticale. “Climbing Ambassador” by Dryarn di Aquafil è stato premiato l’attesissimo Reinhold Messner, pioniere dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’esplorazione, primo a sconvolgere i limiti dell’arrampicata del sesto grado ma anche il primo a conquistare le 14 vette degli ottomila e l’Everest senza ossigeno, personaggio poliedrico e visionario premiato «Per averci fatto sognare e averci fatto comprendere la strada per conoscere e superare i nostri limiti nel climbing e nella vita».

Il Wild Country Rock Award è andato ad Adam Ondra, atleta completo che unisce l’oggi e il domani dell’arrampicata, come ha sottolineato la motivazione della giuria: «Il futuro che si fa presente, ispirando visioni prima impensabili, per tutta la comunità dell’arrampicata». Ondra ha avuto la meglio sul velocista della roccia Alexander Megos, salito agli onori delle cronache di arrampicata per aver realizzato il quarto 9b+ al mondo, liberato in soli 15 giorni, e sull’austriaca Angela Eiter, la prima donna a salire una via d’arrampicata sportiva di grado 9b, a cui Ondra ha chiesto di dedicare attenzione e applausi da parte del pubblico affermando: «Dieci anni fa si poteva anche pensare che un uomo sarebbe arrivato a un 9c, ma che una donna avrebbe avrebbe chiuso un 9b?!».

Il premio La Sportiva Competition Award è andato a Romain Desgranges, insignito «per averci insegnato che l’arte della competizione e dell’arrampicata non finisce mai. E che la dedizione porta sempre a grandi risultati». Il francese, conosciuto per le sue incredibili prestazioni nella Lead e campione del mondo 2017 in questa disciplina, ha primeggiato sulla slovena Janja Garnbret, nata proprio al Rock Junior di Arco e diventata poi star assoluta anche tra gli adulti, distinguendosi sia nella Lead sia nel Boulder, e sull’iraniano Reza Alipour Shenazandifard, che viene da una stagione fenomenale nella Speed con il nuovo record del mondo di 5.48 secondi.

Per maggiori informazioni: www.rockmasterfestival.com

Photo credits: Klaus Dell’Orto

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