Certificato medico sportivo agonistico: tutte le informazioni utili

Qual è l'iter per ottenere il certificato medico sportivo agonistico e chi deve richiederlo. le inìformazioni utili per spere come muoversi, quanto costa, cosa fare per avere il documento.

Certificato medico agonistico

Il certificato medico sportivo è un documento ufficiale, che attesta lo stato di sana e robusta costituzione, necessario per la pratica di attività sportiva: per ottenerlo devi conoscere alcune informazioni utili.
Il Ministero della Salute distingue tre tipologie di attività fisico-sportiva: agonistica, non agonistica e ludico-motoria. Secondo la normativa italiana vigente, corre l’obbligo di presentare il certificato medico sportivo solo per alcune di esse.
Se il certificato medico sportivo non agonistico ha regole e iter più scorrevoli, nel caso di certificato medico sportivo agonistico è opportuno capire quando farlo e l’iter per conseguirlo con la visita medica. Si tratta di una verifica in primis per gli atleti stessi, che devono essere in salute e non rischiare con la pratica di un’attività sportiva costante.
Le visite periodiche e i controlli medici sono, infatti, la miglior prevenzione per evitare incidenti o malanni e assicurarsi della buona condizione di salute dello sportivo. Per questo è fondamentale affidarsi a medici dello sport specializzati, che procedano in modo completo alla visita medica e non sommariamente. Ne vale della salute!

Certificato medico sportivo agonistico, le informazioni utili

Il certificato medico sportivo agonistico è una certificazione sanitaria obbligatoria per la pratica di sport a livello agonistico, rilasciato da un esperto di medicina sportiva. Al fine del rilascio del certificato medico agonistico sono previsti specifici esami, per verificare le condizioni di salute dell’atleta, in modo che possa partecipare ad allenamenti, gare o incontri e trasferte in modo continuativo.
Quali esami sono previsti? Quelli imprescindibili, sono la spirometria, l’elettrocardiogramma, il test visivo e l’esame delle urine. Altri esami, invece, verranno sostenuti a seconda della disciplina sportiva d’appartenenza.
Il costo varia in base al medico a cui ci si rivolge e alla regione in cui si risiede.

Chi deve richiedere il certificato medico sportivo e chi no

Che cosa si intende per sport agonistico?

Al fine del rilascio di un certificato medico agonistico è opportuno comprendere che cosa si intenda per sport agonistico.
La pratica di sport a livello agonistico prevede da parte dell’atleta, secondo le linee guida ministeriali, un allenamento costante con un impegno psico-fisico considerevole, sotto tesseramento a una federazione o a un ente riconosciuto dal CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano). Inoltre l’atleta dovrà partecipare in modo regolare a gare e incontri.
Ovviamente quando si pratica uno sport a livello agonistico non significa che necessariamente se ne debba fare una professione.
Leggi anche: Certificato medico sportivo – quando è obbligatorio e a pagamento

Certificato medico sportivo agonistico: qual è l’iter per averlo?

Il primo step per ottenere un certificato medico sportivo agonistico è fissare l’appuntamento con il medico dello sport (quindi specializzato in tale settore), a cui è necessario presentarsi con i seguenti documenti:

  • documento di riconoscimento
  • referti di esami medici precedenti
  • richiesta della società sportiva di appartenenza della qualifica di agonista
  • libretto dello sportivo (se già in possesso)
  • occhiali da vista (se normalmente in uso

minorenni devono essere accompagnati da un genitore o da chi ne fa le veci.
L’atleta deve essere, quindi, identificato, così come la società sportiva di appartenenza. Deve, inoltre, essere verificata l’età minima per la pratica dell’attività agonistica di interesse. Una volta superati questi primi step, lo sportivo può procedere all’esame delle urine con dipstick, per cercare leucociti, nitriti, sangue, bilirubina, glucosio e altre sostanze.

La visita medica sportiva agonistica

Dopo questa fase si può procedere con la visita medica vera e propria, partendo dalla storia dell’atleta e dei suoi consanguinei. Se ne determina peso e statura, valutazione della composizione corporea (ovvero la percentuale di massa grassa e massa magra); si sottopone alla misurazione della pressione, all’esame della vista, all’esame obiettivo mirato a organi e apparati particolarmente impegnati nello sporto praticato o che si deve praticare, a un elettrocardiogramma a riposo.
Per sport con un elevato impegno cardiorespiratorio (es. nuoto) sono previste valutazioni aggiuntive: spirometria (valutazione della capacità polmonare), master step test (prova sotto sforzo, es. salendo e scendendo da dei gradini o pedalando per un tempo prestabilito sulla cyclette) ed elettrocardiogramma post master step test (quindi sotto sforzo).
Quanto ai costi, variano a seconda dei casi, lo spieghiamo approfonditamente in questo articolo.

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Quando è valido il certificato medico?

Se a conclusione dell’anamnesi completa prevista dalla visita medica, l’atleta risulta idoneo dal medico sportivo, il certifico medico sportivo agonistico viene rilasciato e l’atleta potrà praticare l’attività agonistica in tutta sicurezza. Si ricorda che il certificato medico agonistico viene rilasciato per l’attività sportiva che si sta praticando o che si praticherà, non è valido per tutti gli sport, per cui il certificato rilasciato per esempio per la pratica del tennis a livello agonistico non potrà essere utilizzato per il nuoto o un altro sport.
Il certificato viene, quindi, consegnato alla società sportiva di appartenenza dell’atleta (o a quella cui si desidera tesserare) per una validità di 12 mesi, al termine dei quali deve essere rifatto sempre sostenendo una visita medica completa.
Qui puoi approfondire il tema della validità e durata del certificato medico sportivo.

Quando non è necessario il certificato medico sportivo agonistico?

Per certi sport, sebbene praticati a livello agonistico e sotto tesseramento, non è necessario il certificato medico in quanto l’impegno fisico è ridotto o assente. Per non creare confusione ecco quali sono gli sport interessati: tutte le discipline di tiro (dal tiro a segno, a volo, con arco,…), bowling, bridge, dama, golf, pesca sportiva di superficie, scacchi, curling.
È opportuno, comunque, quando si decide di praticare un’attività sportiva con costanza, che preveda gare o incontri, accertarsi se sia necessario o meno il certificato medico, parlandone con il proprio medico o rivolgendosi direttamente a un medico dello sport.
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