Incontro con la vipera? Ecco cosa fare

Incontrare una vipera durante una passeggiata nella natura o un trekking di montagna non è improbabile, e benché sia l'unico rettile velenose delle nostre parti non è il caso di spaventarsi. Ecco cosa fare e cosa non fare quando ci si trova faccia a faccia con questo serpente

vipera

State facendo una bellissima escursione nella natura quando d’improvviso una vipera sbuca sul sentiero. Panico? È vero, la vipera è l’unico rettile velenoso presente nel nostro territorio, ma non è il caso di spaventarsi, e comunque il timore della sua presenza non può diventare un freno al desiderio di stare all’aria aperta. Bastano alcune precauzioni (e sapere cosa fare nel caso si venisse morsi) per evitare che l’eventuale faccia a faccia si tramuti in una brutta esperienza.

Incontro con la vipera? Ecco cosa fare

Per cominciare sfatiamo i luoghi comuni – come quello secondo cui la vipera è aggressiva e in grado, per mordere, di spiccare lunghi salti. Nella realtà è un animale timoroso, difficile da vedere, che in caso di presenza dell’uomo preferisce allontanarsi. Nonostante poi il suo morso sia molto doloroso, è raramente mortale per un adulto o un bambino al di sopra degli 8 anni.

Cosa fare per evitare i morsi di vipera

  • utilizzare pantaloni di stoffa robusta e calzettoni e scarponcini alti sino alla caviglia
  • seguire sentieri segnati e frequentati, evitando in particolare pietraie esposte al sole
  • se si è alla ricerca di funghi, battere con un bastone prima di mettere le mani sul terreno
  • fare attenzione prima di sedersi nell’erba
  • evitare di mettere le mani in anfratti rocciosi, sterpaglie, cataste di legna.

Cosa comportarsi in caso di morso di vipera?

La possibilità è molto remota, data la timidezza dell’animale, che attacca per paura e si difende con il morso solo se viene disturbata da vicino. Dovesse capitare, la parte lesa è facilmente riconoscibile dai due forellini che il morso lascia sulla pelle. Il dolore che si sente immediatamente dopo il morso è forte, ma è importante non farsi prendere dal panico.

Mantenete la calma e cercate di rilassarvi il più possibile. Sdraiatevi e poi tentate di impedire al veleno di diffondersi per l’organismo. È utile spremere la ferita immediatamente dopo il morso per cercare di fare uscire il maggior quantitativo di veleno possibile. Se la parte colpita è un arto più che stringere con un laccio è preferibile applicare un bendaggio linfostatico che bloccare la circolazione linfatica (cioè la via attraverso cui il veleno entra in circolo), ma non quella sanguigna.faccia-a-faccia-incontro-vipera-veleno-come-comportarsi-cosa-fare-indicazioni

Come fare un bendaggio linfostatico in caso di morso di vipera

Per fare un bendaggio linfostatico serve due bende o pezzi di tessuto largo, da applicare sull’arto a valle e a monte del punto di morsicatura. In questo modo non si bloccano né il flusso arterioso né quello venoso profondo ma solo quello linfatico, che è la principale via di trasmissione del veleno, che quello venoso superficiale, che può trasportare il veleno nel caso sia stato colpito un piccolo vaso superficiale.
Se il tutto viene fatto in modo efficace, gli effetti vengono ritardati da 1 a 6 ore circa. In ogni caso è importante fare ricorso al più vicino presidio medico ospedaliero per le cure del caso.
Credits immagine: AlexandreRoux01e Petr Ganaj da Pexels

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