Ricordate l’Hippie Trail? Fu un viaggio epico di formazione per la generazione dei giovani degli anni ‘60 e ‘70: si partiva da Londra (o dalla propria casa ovunque fosse in Europa), e si approdava di solito in India, o in paesi asiatici, alla ricerca di esperienze, nuove culture e filosofie e anche di un po’ di sballo. Ora il viaggio degli hippy torna in una versione rivisitata: in bus dall’India a Londra (e ritorno) in 70 giorni per percorrere 20 mila km, toccando sì alcune tappe dell’antica pista dei figli dei fiori, ma anche nuove mete un po’ fuori dal classico percorso.
Come fare l’Hippie Trail dall’India a Londra (e viceversa)
40 e 50 anni fa si partiva in autostop, su pulmini Wolkswagen o con mezzi sgangherati (magari da abbandonare per strada); ora si possono ripercorrere le orme dei ‘capelloni’ salendo su autobus di lusso, con wifi, sistema di entertainment, sedili comodissimi).
La spedizione si chiama Bus to London ed è organizzata dall’agenzia indiana Adventures Overland: si parte da Delhi, si passa per il Myanmar e la Thailandia, poi il Laos e dentro la Cina (previsto l’incontro con i panda in Sichuan e una passeggiata sulla Grande Muraglia). Si riprende la antica Via della Seta nell’Asia centrale passando per l’Uzbekistan (Bukhara, Tashkent e Samarcanda), poi si entra in Russia, fino a Mosca, e da lì verso i paesi baltici. La via del Nord, effettivamente lontana da quella degli hippy, che passavano da Afghanistan, Iran e Turchia facendo una tappa fondamentale a Istanbul, finisce per attraversare la Polonia, Repubblica Ceca, Germania, Belgio Francoforte e infine Londra. Dopodiché il bus riparte facendo il percorso inverso fino a Delhi. Totale
Quanto costa il viaggio e quando parte
Il viaggio tocca 18 paesi e dura 70 giorni, percorrendo 20mila chilometri. Le tappe sono tante e si dorme in hotel prenotati dall’agenzia, c’è anche naturalmente del tempo libero per esplorare da soli alcuni luoghi, ma è inevitabilmente una vacanza guidata, di gruppo. Anche se non per tutti: costa circa 17mila euro. Il numero è limitato (20 passeggeri alla volta) e si possono comunque fare anche solo alcuni tratti dell’intero percorso.
Si parte nel maggio 2021, Covid permettendo.
(foto 57armadillo pixabay)
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