Perché andare al Parco Nazionale della Svizzera Sassone, usi sentieri a piedi e in bici

Qui 150 anni fa nasceva il free climbing, ora il Parco Nazionale della Svizzera Sassone è un paradiso di trekker e rider, con sentieri per andare a piedi e in bici: 1200 km che si snodano fra cascate e boschi bellissimi

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No, non siete nel Grand Canyon o sulle Montagne Rocciose, siete nel cuore dell’Europa ed esattamente nel Parco Nazionale della  Svizzera Sassone che di svizzero ha solo il nome perché si trova in Germania a soli 30 chilometri da Dresda vicino al confine con la Repubblica Ceca. Qui oltre mille cime di roccia arenaria spuntano da un bosco fittissimo accanto al quale scorre il fiume Elba, rendendo questo luogo un vero paradiso per gli appassionati di alpinismo, arrampicata e anche trekking.

Il Parco Nazionale della Svizzera Sassone, tra sentieri, cascate e arrampicate

Nel cuore della Sassonia oltre 150 anni fa nasceva l’arrampicata sportiva. Una nascita documentata: era il 6 marzo 1864 quando alcuni abitanti del luogo riuscirono a superare gli 80 metri di roccia del Falkenstein. A dieci anni da questa prima impresa in Sassonia ha cominciato a svilupparsi quello che oggi si chiama free climbing ovvero l’arrampicata senza aiuti artificiali ma nella quale corde e chiodi vengono utilizzati solo per la sicurezza.  In questo luogo possono arrampicare sia i principianti, sia ovviamente i professionisti, in base alle varie difficoltà che le innumerevoli cime offrono.

Svizzera Sassone: 1200 km di sentieri

Se arrampicare non è il vostro mestiere, ma camminare lungo i sentieri e scoprire meraviglie naturali sì, allora nel Saxon Switzerland è possibile percorrere circa 1200 km di sentieri ben segnalati. Tra i più popolari è il “Malerweg” (il sentiero dei pittori romantici), 112 chilometri che offrono vedute sensazionali delle caratteristiche formazioni rocciose.  Un altro itinerario è quello che porta alla montagna simbolo della Svizzera Sassone, la roccia di Bastei e il suo famoso ponte in pietra realizzato nel 1851. Altra meta di una passeggiata è la Königstein, la fortezza imprendibile, una delle più grandi fortificazioni di montagna d’Europa, un “nido d’aquila” che in centinaia di anni è stato castello, prigione e monastero. Qui, oltre al percorso lungo le mura della fortezza, si può anche provare l’esperienza di tornare indietro nel tempo, circa 400 anni, provando antiche ricette nei ristoranti dove i camerieri sono vestiti con abiti d’epoca

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Il tram che conduce alle cascate

Un’escursione sicuramente più tranquilla, ma altrettanto emozionante è quella che consente di raggiungere le cascate Lichtenhainer  utilizzando un caratteristico tram, il “Kirnitzschtalbahn”,  in attività dal 1898 e che oggi, utilizzando l’energia solare, compie un pittoresco percorso nel parco nazionale fino a giungere a poche centinaia di metri dalla piccola cascata dove è possibile ‘perdersi’ nella natura, magari gustando un bel boccale di birra.
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Itinerari in bicicletta in Svizzera Sassone

Molti sono i sentieri percorribili anche in bici o mountain bike in questa zona, ma ovviamente non bisogna dimenticare che parallelamente al parco corre la pista ciclabile dell’Elba, la Elberadweg, considerata la pista ciclabile più bella d’Europa: 840 km da Cuxhaven, sul mare del nord, sulla punta dell’estuario del fiume appena fuori Amburgo fino a Dresda e alla frontiera con la Repubblica Ceca, nella Svizzera Sassone e il cui percorso si snoda per la maggior parte lungo un’unica strada, spesso accanto o sopra la diga dell’Elba, ed è prevalentemente libera dal traffico automobilistico.
[photo credits: pixabay.com, pinimg.com, sassoniaturismo.it]

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