Intervista alla velista Cristiana Monina: “Il mare è un maestro di vita e la vela uno sport senza limiti di età”

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Il mare è un elemento outdoor per eccellenza e ne abbiamo parlato con Cristiana Monina, velista, giornalista, imprenditrice che ha iniziato il suo rapporto con il mare fin dall’età di 9 anni. Da allora trent’anni di esperienza nel mondo della nautica, un notevole palmares  sportivo, conduzioni televisive e anche la partecipazione ad un famoso spot TIM nel 2000 dove è la skipper di una barca a vela e insieme a due compagne di viaggio circumnaviga l’Italia da Genova a Venezia.

Intervista alla velista Cristiana Monina: “Il mare è un maestro di vita e la vela uno sport senza limiti di età”

Che cosa è il mare per te e cosa ti ha dato?
“Il mare è un maestro di vita. Ti insegna ad affrontare situazioni che non sono abituali nel nostro quotidiano. A volte non sono situazioni per niente facili e devi risolverle da solo. Quando ho iniziato a 9 anni ho dovuto imparare a cavarmela da sola, poi sono arrivate le esperienze nelle quali ero parte di una squadra, di un equipaggio. Lì impari e comprendi cosa significhi il lavoro di squadra, l’importanza dei ruoli, della comunicazione tra le persone e quanto sia importante tirare fuori il meglio di noi e renderlo un elemento fondamentale al successo del gruppo”.

Ci sono altre attività outdoor che ti piace praticare nel tempo libero e che fai per tenerti in forma ?
“Corsa e mountain bike sono attività che mi sono sempre state utili alla preparazione fisica prima di una regata, ma anche oggi sono un piacevole modo di tenermi in forma e di entrare in contatto con la natura. In passato ho “macinato” parecchi chilometri in mountain bike nell’entroterra emiliano romagnolo, mentre a Roma ci sono moltissimi percorsi sui colli romani, anche nella zona della pineta di  Civitavecchia o sui sentieri di Tolfa. Un’altra attività sportiva che mi piace fare è kite surf”.

Vela e mare come strumenti formativi e motivazionali

Velista, giornalista, imprenditrice. Mare e vela sono un comune denominatore nel tuo percorso. Che cosa l’esperienza del mare ha portato in quella che è la tua attuale attività ?
“Il mare è stato fondamentale nella mia formazione, non solo come atleta. Ho iniziato a 9 anni e da allora ho imparato a confrontarmi con tante persone e con tante criticità. Ho imparato cosa significa gestire un team, il concetto di logistica, la capacità di controllo e la percezione dei propri limiti. Tutta questa esperienza oggi la metto, insieme al mio staff , [Cristiana è a capo di un’agenzia specializzata nell’ideazione e organizzazione di eventi aziendali sportivi, corporate social responsability  in ambito nautico] a disposizione delle aziende per realizzare eventi di comunicazione nel mondo della vela, ma anche momenti di team building dove a bordo di una barca a vela le persone  imparano ad affrontare le criticità, a collaborare per un fine comune, convivere in spazi ristretti, avere una maggiore predisposizione alla comunicazione, rispettare ogni ruolo. Torniamo dunque al concetto di mare come maestro di vita”.

Un progetto sulla cultura del mare

Mare, natura, ambiente, passione. Ci puoi spiegare che cosa è il progetto ‘Mare in tasca” ?
“Mare in tasca nasce come associazione per la promozione dei valori legati al mare, alla cultura del mare,   alle discipline che si praticano in mare (vela, apnea..), ma anche alla tutela dell’ambiente. Un mare spiegato ‘sotto, sopra e dentro’. Vogliamo coinvolgere il maggior numero di persone in un percorso di conoscenza e consapevolezza di quanto sia importante il mare e la sua vita. Il mare non è solo sport, ma anche cultura, divertimento, salute, benessere, letteratura, lavoro. Vogliamo entrare nelle scuole con questo nostro progetto, partire da lì per creare la giusta coscienza per il rispetto dell’ambiente e non è lontano il momento nel quale il mare diventi materia di studio a scuola. Infine un altro importante aspetto di “Mare in tasca” è quello di una raccolta fondi  per associazioni che operano nel mondo dell’infanzia”.

Le sfide con l’Oceano

Nella tua vita di mare anche delle traversate oceaniche
“Ne ho fatte due. Nel 2004 con partenza da Las Palmas e arrivo a S.Lucia, nei Caraibi, e l’anno successivo da Capo Verde a Guadalupa. Un’esperienza stupenda e nella quale è fondamentale il lavoro di squadra, la disciplina, le regole e i tempi. Devi preservare le tue energie, dormire magari quando non hai sonno e mangiare quando non hai fame. Impari a gestire le riserve che si hanno, a mantenere in perfetta funzionalità la barca, ascoltando quello che la barca stessa  ‘ti dice’.  Ti rendi anche conto come alcune situazioni che nella quotidianità cittadina vivi come ‘fastidi’, in mare diventano momenti positivi, come ad esempio la pioggia che significa riserva d’acqua. Ci sono stati anche momenti difficili, ma quando la squadra viaggia alla stessa velocità, tutto va nel verso giusto e le difficoltà si superano, insieme”.

Lo spot TIM che vede Cristiana Monina tra le protagoniste

Vela, sport per ogni età

Dovessimo pensare ad uno slogan per invogliare ad avvicinarsi al mondo della vela ?
“Mi viene da dire ‘la vela è per tutti’, sia per sfatare il fatto che si tratti di uno sport d’elite, sia perché si tratta di un’attività che non ha limiti d’età. Si può iniziare a fare vela anche a 70 anni.  Per imparare i primi rudimenti della vela ci sono corsi, specie in estate, abbordabilissimi a livello economico e che consentono di mettere subito a contatto le persone con il mare, imparare ad ascoltarlo, oltre che capire come si può navigare. E’ un modo anche per capire se questo sport può piacere e davvero non ci sono limiti nell’età  nell’affrontarlo”.

La vela e il mare per comunicare e formare

Cosa ti aspetti da questo nuovo anno ?
“Mi aspetto di poter introdurre sempre più il mondo nautico per fare comunicazione e formazione. Andare in mare, governare una barca, vivere lo spirito dell’equipaggio può migliorare il modo di affrontare le attività lavorative e non solo. Voglio poi divulgare sempre di più la cultura del mare e i valori che questo elemento è in grado di trasmettere”.

Una lunga chiacchierata sul mare e sul suo ‘essere maestro di vita”. Una chiacchierata dalla quale traspare l’amore che Cristiana Monina ha per il mare, un amore e un entusiasmo che trasmette a chi le sta vicino e che fa venire voglia di imbarcarsi e provare l’emozione di mettersi alla prova e, perché no, anche di perdersi nella magia di una regata in alto mare.
[photo credits: cristianamonina.it]

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