Le migliori razze di cani per correre

Weimaraner

Esistono molte razze di cani per correre. Non tutte a dire la verità, perché se è vero che i cani corrono, tutti senza eccezioni, alcuni appartengono a razze di cani migliori per correre – come i Levrieri ovviamente, ma anche gli Husky, specificamente selezionati per farlo – mentre altri, in particolare quelli con il naso schiacciato come i Bulldog, sono sicuramente meno adatti a correre.
E ovviamente anche a correre al ritmo del proprio padrone e accanto a esso.
Già, perché un conto è la naturale inclinazione dei cani a correre, un altro è farlo accompagnando il proprio proprietario, correndo a ritmo più o meno costante, e magari farlo per distanze medio lunghe se non propriamente lunghe.

Le migliori razze di cani per correre

Si esistono delle razze di cani migliori di altre, nel senso di più adatte a correre a lungo, alcune anche a velocità sostenuta, e per le quali correre è senza dubbio un piacere.
Tralasciando Levrieri, Husky e Alaskan Malamute, notoriamente riconosciuti come cani nati per la corsa, vediamo allora le migliori razze di cani per correre e le più adatte ad accompagnarci nei nostri allenamenti quotidiani o nelle corse del weekend.

1. Golden e Labrador retriever

Sì, Golden e Labrador sono due razze diverse, ma fanno entrambe parte del gruppo dei retriever, ovvero dei cani da riporto, da cerca e da acqua, e sono accomunati dalla personalità socievole, dal carattere mansueto e dalla facilità di addestramento. Tutti requisiti indispensabili per chi cerca un cane con cui correre. Anzi, correre le aiuta a rimanere nel peso forma, il che esalta la loro resistenza tipica dei cani da lavoro, e li rende adatti anche a lunghe corse a ritmo medio, nella natura, oltre che a brevi e divertenti corse per sfogarsi un po’.

2. Weimaraner, Setter inglese, Pointer

Weimaraner, Setter, Pointer e in generale tutti i cani da caccia – quindi anche il Jack Russell in qualche modo – potrebbero essere degli ottimi compagni di corse e tra le migliori razze di cani per correre. Il condizionale però è d’obbligo perché sono tutti cani senza dubbio resistenti, selezionati per lavorare nel corso delle battute di caccia e quindi a correre a lungo, sicuramente docili e obbedienti, però anche con un naturale istinto a correre da soli e, in quanto cani da punta o da penna, a fermarsi di colpo quando individuano la selvaggina o qualcosa che gliela ricorda. Quindi con queste razze è ancor più necessario un paziente e progressivo periodo di affiatamento per non rischiare di finire entrambi strattonati continuamente durante la corsa.

3. Beagle

Non ci confonda l’idea che il bracchetto è Snoopy o che i Beagle oggi sono per lo più cani da compagnia e da appartamento. La loro origine è quella di cani da caccia, in particolare cosiddetti da pista, e quindi anche per i Beagle è del tutto normale correre e farlo a lungo, seguendo le tracce della selvaggina. Sono resistenti, docili e ubbidienti, ma come tutti i cani da caccia vanno educati con pazienza al loro nuovo ruolo di compagni di corsa.

4. Pastore tedesco, pastore belga

Anche il Pastore tedesco e il Pastore belga, come tutti i cani da pastore, sono abituati al lavoro e alla fedeltà: sono cani forti, resistenti, abituati a tenere l’andatura e, se ben educati, estremamente ubbidienti. Oltre che come pastori sono stati nel tempo selezionati come cani messaggeri, cani da soccorso e cani da fatica e sono abituati a seguire fedelmente i loro padroni.

5. Dalmata

Dimentichiamo per un attimo La Carica dei 101: i Dalmata sono stati selezionati nel tempo come cani da pompieri, addestrati per correre davanti alle carrozze antincendio per aprire loro la strada, e soprattutto possono tenere il ritmo di un cavallo, quindi anche il nostro di runner. Insomma, i Dalmata sono cani perfetti per accompagnarci a correre in giro per i boschi e le strade.

6. Border collie

Altro cane da pastore, con in più il fatto che il Border Collie è considerato tra i cani più intelligenti in assoluto: sono cani da lavoro, abituati a tenere a bada le greggi tra Scozia e Inghilterra (da cui il nome “border”…) e che hanno naturalmente bisogno di correre. Farlo dietro alle greggi o accanto al loro fedele padrone non fa differenza, basta aver chiaro che sono cani forti e robusti.

5 consigli per correre con il cane

Che ci siano delle razze di cani per correre migliori delle altre non significa automaticamente che un cane di quella razza è pronto a fare 10 km di corsa al nostro fianco come se niente fosse. Prima di uscire a correre con il cane è caldamente consigliato chiedere una visita al proprio veterinario di fiducia, in particolare per quanto riguarda la condizione cardiaca (sì, anche i cani possono avere problemi cardiaci…) e quella articolare, ossea e tendinea (per esempio ci sono cani a rischio displasia).

Inizio graduale

Poi è cosa buona e giusta, per sé e per il cane, cominciare gradualmente, sia per questioni di allenamento – anche i cani possono diventare sedentari e stancarsi correndo – che di affiatamento: meglio partire con massimo un paio di km a ritmo estremamente lento per insegnare al cane gradualmente a stare al passo, ascoltare la nostra voce e i nostri richiami, e non farsi distrarre da tutto ciò che potrebbe distrarlo, da altri cani alle persone, dai volatili agli odori di altri cani.

Correre con costanza

Abituare un cane a correre al proprio fianco non è né semplice né immediato e ci vuole pazienza e costanza: avere un cane già da tempo abituato a fare passeggiate al guinzaglio può aiutare ma non è così automatico. Quindi se si decide di correre con il proprio cane, per il piacere di entrambi, bisogna avere tempo e costanza per farlo regolarmente (non tutti i giorni magari, ma a giorni alterni sì) e la pazienza di fare prima brevi distanze a ritmo lento, poi allungare gradualmente le distanze e solo infine provare a correre al proprio ritmo abituale.

Il guinzaglio da usare per correre

Infine, se si vuole correre con il cane, è il caso di munirsi degli specifici guinzagli elastici (ce ne sono anche da legare in vita per lasciare le mani libere) e delle specifiche pettorine, di pensare al fatto che il cane durante la corsa dovrà bere (esistono borracce apposite per cani o ciotole a soffietto) e che, corsa o passeggiata, se il cane sporca è necessario pulire raccogliendone le deiezioni.

Attenzione alle zecche

Infine, se corri in una zona naturale come boschi o prati, fai particolare attenzione se prende le zecche, se fa troppo caldo o anche se lo fai in inverno con la neve.
Credits photo: Pexels

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