Le meraviglie nascoste del Parco Naturale dell’Aveto, in Liguria

Val D'Aveto

Qui sorgono le cime più alte del parco: il monte Maggiorasca (1804 msl), il Monte Penna, il Groppo Rosso. Grandi faggete, pascoli aperti, fiumi da attraversare: i trekking che partono dal paese di Santo Stefano D'Aveto sono variegati e non impegnativi. Frequentati soprattutto dai liguri, può essere una meta rinfrescante durante l'estate, ma anche un territorio per i fungaioli da settembre in poi e un piccolo paradiso per chi, con la neve, ama muoversi con le ciaspole e con gli sci di fondo in solitaria. Imperdibili il formaggio San Stè e il prebugiùn, un mix di patate e erbe spontanee fatte bollire.

Wikipedia/vengomatto
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Nascosto nell’entroterra genovese, il Parco naturale regionale dell’Aveto è un piccolo paradiso outdoor di 3mila ettari, dove vivere in mezzo a una grande varietà di flora e fauna. Si sviluppa su un’altitudine di 1600-1800 msl, è poco conosciuto, selvaggio. In poco spazio offre una varietà impressionanti di ambienti diversi, una fauna ricca (è tornato il lupo appenninico) e succulenta tradizione gastronomica.parco-aveto

È una meta per amanti del trekking, dell’osservazione della natura, della buona tavola e, grazie alle strade asfaltate e sterrate, degli appassionati di mountain bike e moto.

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