Mountain Bike a St. Moritz? Un’esperienza da fare!

MTB a St. Moritz

Fare MTB a St. Moritz è una di quelle esperienze che è doveroso regalarsi almeno una volta nella vita: la regina delle località sciistiche del mondo – quella dove è letteralmente nato il turismo invernale, quella delle due Olimpiadi invernali e dei 5 campionati del mondo di sci alpino – in estate si trasforma in un autentico paradiso della mountain bike, con epicentro il Piz Nair, la vetta di 3057 metri che domina Corviglia, Champfer, Suvretta, Chantarella, Marguns e tutte le stazioni intermedie che affacciano sulla valle di St. Moritz, Celerina e Samedan e su quelle vicine. Un solo biglietto per centinaia di km di sentieri da cavalcare in sella alla MTB per ore e ore di riding epico, appagante, spettacolare e, a seconda dei percorsi, accessibile anche ai meno esperti.

MTB a St. Moritz: dove cominciare

Per fare MTB a St. Moritz la cosa migliore è presentarsi alla stazione Signalbahn di Corviglia, dove c’è un grande parcheggio e soprattutto uno ski service che d’estate diventa MTB service dove noleggiare la bici (muscolare o a pedalata assistita, nel caso si voglia fare anche un po’ di salita) e tutto l’occorrente per i flow (sì, anche le protezioni di sicurezza, che sono sempre molto consigliate). Da qui si accede con un unico biglietto o abbonamento alla rete di 2 funivie, 3 teleferiche, 1 cabinovia, 12 seggiovie e 5 skilift che portano alle stazioni intermedie e, attraverso i collegamenti, alla vetta del Piz Nair. La mappa dei sentieri praticabili in MTB (ce ne sono alcuni esclusivi dove dare libero sfogo al proprio desiderio di adrenalina, altri misti in cui prestare attenzione e rispetto agli escursionisti a piedi) è sostanzialmente sconfinata, con centinaia di km di sentieri percorribili: a ogni stazione è in distribuzione una mappa con i percorsi principali, c’è anche una mappa 3D sul sito e volendo si possono anche scaricare gli itinerari GPS con informazioni dettagliate sui percorsi ma, francamente, almeno la prima volta vale davvero la pena ingaggiare una guida MTB locale che conosce ogni pietra e radice di queste montagne e soprattutto ha intuito e competenze per capire il livello tecnico e accompagnarvi sui percorsi più adatti e godibili, senza rischiare di trovarsi in situazioni troppo difficili da gestire (che è quello che abbiamo fatto, nonostante fosse la seconda volta che venivamo a St. Moritz a fare un po’ di riding in MTB).

MTB a St. Moritz: i percorsi da fare

I percorsi da fare in MTB a St. Moritz sono potenzialmente infiniti, soprattutto se si parla di singletrack naturali, ma la cosa migliore è cominciare dai 3 grandi e imperdibili flow trail che hanno come hub principale la stazione di Corviglia a 2489 metri.

Da qui parte il Corviglia Flow Trail (chiamato anche Olympia) che è un pump track tutto gravity da fare in piedi sui pedali per tutti i suoi 4 km prima di arrivare, dopo una serie di curve, dossi e paraboliche, al famoso bar Alto alla stazione di Chantarella, da dove riguardarlo e ammirarlo e poi ripartire di nuovo per rifarlo (perché è questo il primo pensiero che si ha non appena si mettono i piedi a terra).

Da Corviglia parte anche il cosiddetto WM Flow Trail, il flow trail dei mondiali, che a nostro avviso è quello con il panorama più appagante con vista sui laghi di St Moritz, ha una serie di passaggi (come il 360°) davvero divertenti, e dopo una serie di sentieri un po’ tecnici e un po’ stretti si ricollega al Foppettas, il terzo flow trail da non perdere e per molti il più tecnico, per arrivare fino in città dopo ben 11 km di discesa goduriosa e adrenalinica.

Fatti questi 3 grandi flow, poi si apre un mondo di singletrack più o meno tecnici, più o meno ripidi, più o meno lunghi, e più o meno impegnativi, tutto da scoprire, fluttuando sui pedali tra curve e tornanti con l’unico pensiero di disegnare la traiettoria più elegante.

MTB a St. Moritz

MTB a St. Moritz: dal Piz Nair a valle

Presa confidenza con i flow trail e i singletrack, si spalancano poi gli scenari tutti i sentieri all-mountain-riding che partono dal Piz Nair. Ora, arrivare al Piz Nair è anche semplice, visto che c’è la cabinovia dal Corviglia, ma poi in sella a una MTB bisogna aver ben presente che si è a oltre 3mila metri di quota, in ambiente di alta montagna, con pendenze anche notevoli e percorsi molto tecnici, perché poco lavorati a differenza di altre destinazioni MTB delle Alpi. Premesso questo, si è proprio sul cucuzzolo della montagna e ovunque ti giri hai bellissime discese da fare. Noi per esempio abbiamo preso a destra verso il Lej da la Pêsch e il passo Suvretta, scendendo poi per il sentiero che percorre tutti i grandiosi, selvaggi e magnifici 6 km della Val Suvretta fino a sfociare in Val Bever per poi far ritorno da Samedan a St. Moritz. Ma questa è solo una delle possibilità perché si può puntare direttamente a Samedan percorrendo i 20 km epici del percorso II, oppure sterzare dalla parte opposta e poi dal passo di Suvretta infilarsi nel lunare singletrack che da San Murezzan porta a Champfèr, da dove raggiungere per strada asfaltata di nuovo St Moritz.

MTB a St. Moritz

Dove stare a St. Moritz

Raggiungere St. Moritz in estate è tutto sommato semplice e veloce, dal nord Italia, con la variante del Trenino Rosso del Bernina per chi ha più tempo a disposizione e non vuole perdersi l’occasione di questo bellissimo viaggio in treno. Poi, per una sistemazione adatta a chi viaggia in MTB o comunque con la propria bici, si può pensare al All in One Hotel Inn Lodge, che offre sia sistemazioni in camerata stile ostello, decisamente più economiche e adatte a backpacker, che soluzioni più stilose e di design negli studio-galleria lifestyle (ovviamente con prezzi più in linea con la media della Svizzera). La cosa interessante da sapere è che questo è un vero e proprio bike-hotel, con tutti i servizi accessori per i biker – dalla ricarica della e-bike alla lavenderia e ciclofficina d’emergenza – e a partire da 2 pernottamenti dal venerdì al martedì offre la possibilità di prenotare bike tour guidati al prezzo speciale di CHF 45.00 al giorno a persona.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Pubblicità

Potrebbe interessarti anche...