Lockdown Natale: si potrà andare in montagna?

Lockdown Natale: si potrà andare in montagna?

Si torna a parlare di Lockdown Natale, dopo gli affollamenti nei centri delle città nell’ultimo weekend, il primo in cui la gran parte delle Regioni sono diventate “gialle”, consentendo lo spostamento anche al di fuori del proprio Comune di residenza senza autocertificazione. In molti ne hanno approfittato per poter finalmente fare un po’ di sport all’aperto, anche in montagna e anche sulla neve, a cominciare dalle ciaspolate, dallo sci di fondo (laddove è possibile accedere alle piste senza prendere impianti, che saranno chiusi sicuramente fino al 7 gennaio) e dallo scialpinismo. Per fortuna e per senso di responsabilità, a parte qualche coda in auto, non sono circolate immagini di assembramenti in montagna. Ben diverse invece le immagini dalle vie dello shopping, che hanno fatto subito scattare il piano Lockdown Natale nel Governo e nel CTS, il Comitato Tecnico Scientifico che da giorni paventa la possibile “terza ondata” per Gennaio.

E proprio per scongiurare questa “terza ondata” del Coronavirus oggi ci sarà un incontro tra Ministro della Salute e CTS, e poi tra Governo e maggioranza, e infine domani tra Governo e Regioni e Province Autonome per parlare appunto di Lockdown Natale. Al termine di questo giro di incontri, compreso quello con le opposizioni, scatteranno le decisioni. Decisioni sul Lockdown Natale che potrebbero chiudere di nuovo tutto, compresa la possibilità di andare in montagna.

Sono due infatti le ipotesi sul tavolo in questo momento. Un Lockdwon Natale duro e puro “alla tedesca”, con tutta l’Italia “zona rossa” (quindi nessuno spostamento consentito se non per motivi di lavoro e salute) dal 24 dicembre al 1° gennaio (o addirittura fino al 6 gennaio, per 2 settimane complete). Oppure un Lockdown Natale più soft, con blocchi rossi nei giorni più a rischio (dal 24 al 27 dicembre, dal 31 dicembre al 3 gennaio e poi il 5 e 6 gennaio) e gli altri giorni arancioni.
In entrambi i casi non ci sarebbe comunque nessuna possibilità di andare in montagna, se non partendo prima del 20 dicembre e tornando dopo 6 gennaio se si vuole uscire dalla propria Regione oppure partendo prima del 24 dicembre e tornando dopo il Lockdown Natale, cioè il 2 gennaio nell’ipotesi migliore o il 7 nella peggiore. Nel caso di un Lockdown Natale duro e puro alla tedesca però ci ritroveremmo in completa zona rossa, il che significa al massimo la possibilità di fare sport rimanendo all’interno dei confini del Comune in cui ci si trova ma senza la possibilità nemmeno di fare una passeggiata allontanandosi da casa (oltre alla chiusura di bar, ristoranti e altri esercizi commerciali). Nel caso del lockdown a macchie rosse e arancioni cambierebbe poco dal punto di vista dell’attività sportiva (che è comunque consentita ma sempre all’interno del Comune in cui ci si trova) e qualche possibilità in più per l’attività motoria.

Insomma, nel caso di un Lockdown Natale come quello di cui si discute in queste ore non sarebbero solo gli impianti di risalita a rimanere chiusi ma sostanzialmente anche ogni altra attività in montagna, anche individuale e con il distanziamento garantito.

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