Yoga e insonnia: le posizioni per prendere sonno

Quando si fatica ad addormentarsi, o il sonno è disturbato e irregolare, alcune posizioni dello Yoga possono aiutare a risolvere i problemi di insonnia

Yoga

Quando si ha difficoltà a prendere sonno e la giornata è stata stressante tanto da impedire di chiudere gli occhi alla ricerca del cosiddetto sonno riparatore, finite le pecore o il romanzo intrigante che può conciliare il viaggio tra le braccia di Morfeo, esiste un’altra soluzione per addormentarsi senza difficoltà: lo yoga. Alcune delle posizioni di questa pratica vecchia come il mondo si sono rivelate un ottimo metodo per raggiungere il rilassamento ideale che consente di addormentarsi in modo naturale e trascorrere una notte serena.

Yoga e insonnia: le posizioni consigliate

Una delle posizioni consigliate è l’Uttanasana ovvero posizione della pinza in piedi, una delle prime posizioni che si imparano. Mettendosi in piedi accanto al letto, con la schiena dritta ed i piedi distanti come l’apertura delle anche e le braccia allungate oltre la testa, espirando si piega il bacino muovendo il corpo come fosse formato da due tronconi, allungando le mani fino a raggiungere le caviglie, il dorso dei piedi o sotto la pianta dei piedi, appoggiando il tronco parallelo alle gambe.

Agnistambhasana : mettendosi a sedere sul letto in posizione comoda, mettersi con la schiena dritta e le ginocchia piegate. Portare il piede sinistro sotto la coscia destra, quindi portare la gamba destra sulla coscia sinistra. Le mani devono arrivare fino alle ginocchia, meglio se a terra davanti agli stinchi. A questo punto espirare e piegare il busto in avanti, facendo dei respiri lunghi e profondi.

Viparita karanasana: si tratta della posizione semplice capovolta o anche posizione anti-stress. E’ una delle tre posizioni rovesciate fondamentali dell’hatha yoga. Costituisce la posizione base di tutte le asana capovolte.  Sdraiandosi sul pavimento con i piedi uniti, le braccia lungo i fianchi e i palmi delle mani sul pavimento, inspirare profondamente. Usando le braccia come supporto, portare le gambe sopra la testa mantenendole dritte. Piegare le braccia e portare le mani sui fianchi per sostenere il corpo. Sollevare le gambe in posizione verticale. Respirare profondamente, concentrando l’attenzione sul respiro.

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Balasana o posizione del riposo, è conosciuta anche come “il bambino” ed è l’ideale per rilassarsi e riposare. Piegando il tronco sulle gambe con le braccia stese in avanti o lungo i fianchi, poggiando la fronte sul cuscino. Prendere respiri lunghi e profondi.

Infine la posizione Savasana detta anche “la posizione del cadavere” perché quando si pratica dovrebbe far raggiungere il rilassamento totale del corpo e della mente , proprio come un cadavere.  In questo caso, senza arrivare al sonno eterno, può essere utilizzata per un giusto rilassamento prima di dormire. Sdraiandosi sul letto supini, mettere un cuscino sotto le ginocchia. Lasciare le gambe stese, leggermente divaricate, le braccia lungo i fianchi e i palmi delle mani in su. Tenere la testa dritta e le spalle rilassate. Continuare a respirare lentamente, dolcemente, profondamente e lasciare che il respiro vi porti sempre più senso di rilassamento.

[foto pixabay]

 

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