Per dimagrire forse è meglio non mettersi a dieta?

Una analisi scientifica ribalta la prospettiva sulle strategie migliori per dimagrire

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Per dimagrire forse è meglio non mettersi a dieta ma l’importante è mantenere un’alimentazione regolare. Lo spiega uno studio dell’Università di Helsinki, pubblicato su Eating Behaviors. Un’alimentazione regolare? Se stai cercando una dieta per dimagrire e rimetterti in forma non c’è che l’imbarazzo della scelta. Da quelle personalizzate prescritte da un esperto a quella del digiuno, alla classica dieta mediterranea, a tante altre, esistono decine di proposte alimentari che promettono di farti perdere peso. Ma in realtà dipende tutto da te, e soprattutto dipende dalla regolarità con cui mangi.

Per dimagrire forse è meglio non mettersi a dieta?

I ricercatori finlandesi sono giunti a questa conclusione analizzando 4900 uomini e donne attraverso sondaggi che avevano lo scopo di individuare quali fossero i fattori influenti nei cambiamenti di peso. Il periodo di monitoraggio si è concentrato sull’epoca in cui i partecipanti avevano 24 anni, poi è stato fatto un confronto sui 34 anni. Quello che è emerso è che in questo arco di tempo la maggior parte delle persone ha registrato un aumento di peso (tranne il 7,5% delle donne e il 3,8% degli uomini).
In media, durante i 10 anni, le donne acquisiscono 0,9 kg all’anno, gli uomini 1 kg.
I fattori più importanti nell’aumento di peso per le donne sono stati le abitudini alimentari irregolari, la nascita di figli, il consumo regolare di bevande zuccherate e una scarsa soddisfazione della propria vita.
Gli uomini invece, oltre agli stessi motivi che hanno inciso sulle donne, sono ingrassati anche per il fumo.
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Per dimagrire è meglio non seguire una dieta?

Gli accademici finlandesi hanno anche scoperto che esistono alcuni fattori comuni che possono proteggere dall’aumento di peso. Alcuni sono risaputi e evidenti a tutti, ad esempio un’attività fisica regolare (mai sentito parlare dei 10 mila passi al giorno?), altre meno, come un livello di istruzione superiore (soprattutto per gli uomini). E soprattutto delle sane e regolari abitudini alimentarie, sì, evitare le diete. Il metodo più efficace per mantenersi in forma, non ingrassare e anzi dimagrire, sembra sia il consumo di pasti regolari.

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Indicazioni utili: attenti al decennio 24-34

C’è da dire che si tratta di una ricerca di tipo statistico, e che gli studiosi non hanno saputo dare indicazioni precise su come fare per dimagrire. Ma in effetti dallo studio emergono alcune informazioni utili per affrontare il problema. Come ad esempio il fatto che un momento critico per il cambiamento di peso è quello compreso fra i 24 e i 34 anni. E che per prevenire un eccessivo guadagno di peso sul lungo periodo, sia fondamentale mantenere regolari abitudini alimentari.

I ricercatori della Helsinki University sono netti. Nel paper la professoressa Anna Keski-Rahkonen scrive che “Una dieta potrebbe sembrare la soluzione logica per perdere peso, ma in realtà può avere l’effetto opposto, cioè far aumentare il peso e creare problemi alimentari in futuro”.
Le scoperte dimostrano come la gestione del peso sia legata a un focus sulle differenze individuali (non tutte le diete funzionano per tutti) e sulla ricerca di un benessere che vada oltre la forma fisica.

 

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