Sciopero globale per il clima: a New York è permesso “marinare” la scuola

Venerdì 20 settembre, diversi mesi dopo il primo sciopero globale per il clima, torneranno i Fridays For Future, le manifestazioni internazionali per sollecitare i governi di tutto il mondo a intervenire tempestivamente per limitare le emissioni. Come già successo negli scorsi appuntamenti, milioni di studenti scenderanno in piazza durante le ore di lezione con l’obiettivo di far capire che non c’è più tempo da perdere. A tal proposito, New York si è confermata una delle città trainanti nella lotta contro il surriscaldamento globale. Gli alunni delle scuole pubbliche ella Grande Mela, infatti, potranno andare a manifestare (e saltare le lezioni) senza preoccuparsi di un’assenza in più sul registro. Marinare la scuola non è un’azione negativa se si dedica la giornata a uno scopo alto.

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Che cos’è lo sciopero globale per il clima?

Il movimento internazionale (pacifico e apartitico) per il clima si chiama Fridays For Future ed è nato grazie alle prime azioni di protesta dell’ormai conosciutissima Greta Thunberg, la 16enne attivista svedese che sta dialogando da mesi con i leader di tutto il mondo con un unico obiettivo: trovare delle soluzioni comuni per dimezzare le emissioni entro il 2030 e mantenere l’aumento della temperatura media globale sotto il pericolosissimo livello di 1,5°. La colonna portante di queste proteste sono i giovani studenti, appartenenti alla nuova generazione che più di tutte risentirà degli effetti dell’inquinamento e dei cambiamenti climatici.

Il prossimo appuntamento del Fridays For Future sarà durante la settimana dal 20 al 27 settembre, denominata Global Week For Future. Per l’occasione saranno organizzati più di 2000 eventi per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema del surriscaldamento globale, mentre il 20 e il 27 settembre avverranno le manifestazioni per le strade di più di 1000 città di 115 paesi.

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A New York si può saltare la scuola per l’ambiente

Poco prima dell’inizio della Global Week For Future, il consiglio scolastico di New York City, supportato dal sindaco Bill de Blasio, ha annunciato su Twitter che gli studenti potranno “marinare la scuola” e partecipare alla manifestazione del 20 settembre senza aver bisogno di una giustificazione. Insomma, la giornata non verrà contata come assenza. Va specificato che gli studenti più piccoli, per saltare la scuola e andare a manifestare, avranno bisogno del consenso di un genitore e potranno lasciare gli istituti solo in compagnia di un adulto. Ovviamente non sono mancate le critiche provenienti dai negazionisti dei cambiamenti climatici, ma l’amministrazione cittadina ha deciso di proseguire dritta sulla sua strada. Una decisione che ha ricevuto l’approvazione della stessa Greta Thunberg, che su Twitter ha “retwettato” l’annuncio del ‘NYC Public Schools’. 

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Un tema che va affrontato con urgenza

L’ultima volta che il consiglio scolastico di New York City ha giustificato le assenze a scopo di protesta è stata nel 2018, quando sono state organizzate delle manifestazioni con lo scopo di chiedere al governo dei controlli più severi sulla vendita delle armi (in seguito alla strage di Parkland, in Florida). Questo per far capire che il tema del surriscaldamento globale è qualcosa di estremamente serio e che va affrontato con la massima urgenza, sia dai “potenti” sia dai cittadini comuni con delle piccole (ma non banali) azioni quotidiane.

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(foto Pixabay)

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