Terza età, il miglior momento per viaggiare

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Quella che si può definire l’età “più matura” della vita è diventata un target molto interessante per le agenzie di viaggio perché questo genere di cliente è molto fedele e puntuale, oltre a considerare che in questa tappa della vita, per molti, il tempo e il denaro non sono la prima preoccupazione. Nonostante si reputi che la migliore età per viaggiare sia prima dei trent’anni , perché si è pieni di energie e con un fisico capace di affrontare qualsiasi situazione, c’è un altro momento nella vita nel quale si apprezza maggiormente il piacere di conoscere nuovi luoghi: la terza età.

Quando l’età ‘regala’ il tempo per viaggiare

Gli anni passano e con essi arrivano anche gli acciacchi dell’età, ma ci sono altri fattori che non preoccupano come in età più giovane. Si ha più tempo a disposizione per pianificare quando si vuole un viaggio, perché non è necessario aspettare che passi l’alta stagione o prendere delle ferie, così come, se si riceve la meritata pensione, è possibile investire parte di essa per se stessi.

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Viaggiare significa dedicare più tempo a se stessi

Molte persone, dopo aver dedicato parte della propria vita al lavoro, alla famiglia e ai figli e quindi non avendo trovato il tempo e il denaro per permettersi di viaggiare, una volta raggiunta l’età più matura, possono dedicarsi più a se stessi e recuperare un po’ di tempo perduto organizzando viaggi e visitando mete che si era sempre sognato di vedere. Per alcuni pensionati il viaggio rappresenta anche un modo di adattarsi ad una nuova routine di vita. Non è facile ‘fermarsi’ dopo aver lasciato il mondo del lavoro e per questo pianificare un viaggio, organizzare le sue tappe, aiuta anche a non sentirsi improduttivi.

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Turismo della terza età, un settore in crescita

Il viaggiatore della terza età è così diventato un cliente fedele delle agenzie di viaggio, capace, a volte, di pianificare anche più viaggi nel corso dell’anno.  Le mete sono spesso in luoghi caldi, tranquilli e con le giuste comodità. La soluzione “all inclusive” è molto gettonata, permette di preoccuparsi il meno possibile e godersi la vacanza.

Un turismo, quello delle terza età che, grazie anche alle aspettative di vita che si sono allungate, rappresenta una fetta importante del settore, che, a sua volta, si sta strutturando per rispondere al meglio alle esigenze di questi viaggiatori, che, proprio perché fedeli e puntuali, allo stesso modo pretendono, giustamente,  organizzazione e infrastrutture adeguate.
[photo Foto di pasja1000 da Pixabay]

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