Escursioni nel Gargano a piedi e in bicicletta, tra cielo e boschi

A piedi o in bicicletta le escursioni nel Gargano sono il modo migliore per scoprire questo gioiello tra il mare e i boschi della Puglia

Escursioni nel Gargano

Le escursioni nel Gargano a piedi e in bicicletta sono il modo migliore per andare alla scoperta di questo gioiello raro custodito in Puglia, il punto di incontro perfetto fra terra e mare, boschi millenari e acque cristalline. Che siate amanti del trekking o della mountain bike, o semplici turisti in cerca di relax immersi nella natura, il parco non vi lascerà il tempo di annoiarvi.

Escursioni nel Gargano a piedi e in bicicletta, all’incontro tra terra e mare

Incastonato nello sperone dello Stivale, il Parco nazionale del Gargano è una trapunta verde che si stende per 120mila ettari sul territorio pugliese, tra foreste millenarie e resti archeologici, fino a sfumare nel turchese dell’Adriatico. Al suo interno si trovano la Foresta Umbra, uno dei pochi habitat preistorici ancora conservati, le grotte e il mare cristallino della Riserva marina delle isole Tremiti, insieme a un vasto patrimonio monumentale e archeologico che comprende le imponenti torri costiere e i trabucchi, gli antichi macchinari in legno utilizzati per la pesca.
Il Gargano è noto e apprezzato soprattutto per le sue spiagge, ma ha molto da offrire in tutte le stagioni: è un luogo ideale anche per lunghe passeggiate tra i boschi ed escursioni itinerari in sella alla mountain bike, alla scoperta di luoghi incantati dove la storia incontra una natura millenaria.

Credits: StoryTravelers

Escursioni a piedi nel Gargano

Il parco è attraversato da una rete di 40 sentieri che esplorano i vari habitat naturali, dalla macchia mediterranea alla Foresta Umbra, un bosco ombroso di lecci, cerri, querce e faggi che si inerpica sul promontorio fino a 800 metri di altitudine. Non mancano gli itinerari dedicati, che toccano luoghi di interesse archeologico, religioso o enogastronomico, organizzati da associazioni locali che gestiscono i vari centri visita del parco (per esempio Cooperativa Ecogargano, Gruppo Speleologico Montenero, WWF)).

Tra i sentieri che si inoltrano nei boschi, suggeriamo quello della Valle della Fajarama (5,3 km), un percorso ad anello che si snoda lungo la valle carsica a partire dal convento di San Matteo a Stignano. In mezzo a pioppi, cerri e noccioli si incontrano antichi abbeveratoi, nevaie e resti di carbonaie; delle tabelle informative vi accompagneranno nel percorso.

Per chi preferisce il mare, il sentiero Monte Saraceno (4 km) costeggia la spiaggia della Piana di Mattinata e risale il rilievo raggiungendo uno splendido punto panoramico. Dopo aver percorso l’antica mulattiera, segnalata presso la Piana di Mattinata in località Punta Grugno, si giunge alla cima del monte; da qui si prosegue lungo un tratturo che porta alle tombe scavate nella roccia di una necropoli risalente all’età del bronzo.

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La Grande Traversata Garganica (GTG)

A piedi, in bici o in sella al cavallo: i 200 km della Grande Traversata Garganica si prestano al mezzo che preferite. Lungo vecchie mulattiere, sentieri nel bosco, strade locali che lambiscono la costa, questo itinerario ad anello che parte da Cagnano offre una panoramica completa dei vari habitat del promontorio. La traversata, completata nel suo tracciato fra il 2007 e il 2009, è facile da percorrere anche solo in parte, seguendo le indicazioni dei segnavia bianchi e rossi.

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In bici nel Parco del Gargano

Biker, ce n’è anche per voi: il parco è perfetto da esplorare anche in sella. I 105 km di piste (78 non asfaltati) che si snodano nella riserva offrono un’ampia varietà di itinerari di diversi livelli di difficoltà, indicati per la mountain bike. A questi si uniscono gli itinerari ciclo-turistici, 350 km di strade a scorrimento lento che integrano la rete viabilistica al alcuni tratti dei sentieri del parco.

Segnaliamo per i ciclisti più esperti il percorso 10: un anello di 122 km (45 in salita) che parte da Mattinata e si addentra nel cuore del parco, per poi ritornare sulla costa passando da Vieste, Pugnochiuso e Grotta Smeralda.

L’itinerario 13 (70 km) è perfetto per godere un piacevole tour immersi nella natura fra le lagune che separano Varano e Lesina dal mare, fino a penetrare poi nell’entroterra rigoglioso, costeggiando il lago di Varano. L’ottimo fondo stradale e il dislivello trascurabile rendono il tragitto adatto a tutti i tipi di ciclisti.

Per chi invece non può rinunciare ad accompagnare allo sport i piaceri della tavola, consigliamo l’itinerario proposto dall’Associazione Gargano Bike (tel. 0884704186 / 3397175334), ‘La masseria, il caciocavallo… e il trabucco in bike’. La prima tappa del percorso prevede infatti la visita a una masseria tradizionale, seguita da una pedalata panoramica di mezza giornata dalla campagna di Vieste fino al trabucco sul mare, alla scoperta di antichi frantoi e della natura mediterranea.

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