Vacanza in barca a vela, 9 consigli prima di partire

Cosa portare, come vestirsi, se ci si lava e cosa fare dei rifiuti: tutti i consigli e le cose da sapere prima una vacanza in barca a vela

Vacanza in barca a vela, 9 consigli prima di partire

Una vacanza in barca a vela è il modo perfetto di andare alla scoperta di posti bellissimi e spesso difficilmente accessibili diversamente, di stare a contatto con la natura, di fare sport di mare – dallo snorkeling allo scubadiving – e spesso anche di fare nuove conoscenze grazie agli equipaggi che si formano proprio in occasione delle crociere estive in barca a vela.

9 consigli per una vacanza in barca a vela

Però, prima di salire a bordo, è bene sapere come comportarsi negli spazi ristretti di una barca a vela, cosa portare con sé, cosa invece lasciare a casa, e alcuni altri piccoli consigli per godersi appieno i giorni in mare.

Porta una borsa morbida, non una valigia

In una barca a vela gli spazi sono pochi, e limitati. Quindi oltre a portare l’indispensabile e null’altro, anche la borsa deve occupare poco spazio. Quindi no ai trolley e alle valige rigide, e sì alle borse morbide, resistenti e stagne tipo duffel bag che puoi comprimere.

In barca a vela si usano scarpe con la suola bianca

Cioè, in vacanza in barca a vela si sta scalzi, ma se proprio bisogna indossare delle scarpe, non devono essere quelle indossate a terra – per motivi igienici – e devono avere la suola bianca, per non rovinare i materiali della coperta. Oppure le classiche scarpe da barca a vela con la suola antiscivolo, che sono anche molto chic.

Pochi vestiti, molto pratici

In barca a vela, durante una vacanza, si sta sostanzialmente sempre in costume. Quindi alla fine non serve portare chissà quanti vestiti. Oltre all’indispensabile (intimo e t-shirt) servono dei pantaloni o gonna lunghi per la sera, quando la temperatura si abbassa e potrebbe essere necessario anche una giacca (o un pile, o una felpa pesante) e nient’altro.

Vacanza in barca a vela consigli

Ah, sì, stare in pareo in barca a vela è molto chic, ma gli abiti svolazzanti e le barche a vela non vanno molto d’accordo. Meglio lasciare spazio a una cerata, non si sa mai con i temporali estivi.

Shampoo e detergenti solo biodegradabili

Se proprio dovete, si può fare anche la doccia con l’acqua dolce (che però è molto limitata!) a volte in cabina, più spesso all’aperto. Però, in ogni caso, dimenticate i prodotti abituali e scegliete solo detergenti di origine vegetale e biodegradabili. Il mare vi ringrazierà.

Creme solari assolutamente sì

Anche se siete già abbronzati, portate una crema solare. Non un olio solare (vedi sopra per le questioni di inquinamento del mare) ma una crema solare ad alto fattore di protezione: in mare è un po’ come in montagna, che il riverbero dell’acqua moltiplica l’esposizione ai raggi UV. Per lo stesso motivo servono occhiali da sole e magari un cappellino.

Portare un sacco a pelo

Di notte in mare può fare decisamente freddo. Non che serva un sacco a pelo da alta montagna, ma un buon sacco a pelo che poi si comprime durante il giorno nel suo sacco è la soluzione migliore per non avere freddo.

Medicinali contro il mal di mare

Il mal di mare è come il mal di montagna: anche se non ne avete mai sofferto, c’è sempre una prima volta. E quindi è meglio prevenire anziché farsi trovare impreparati: un medicinale – o dei cerotti – contro il mal di mare in borsa è sempre una buona idea, fidatevi.

In barca non si fuma, e i rifiuti si portano a terra

In barca non si fuma, sicuramente sottocoperta, e in coperta dipende dal capitano e dagli altri ospiti (e comunque sempre sottovento agli altri). Se proprio fumate, portatevi una bottiglietta dove infilare i mozziconi e da svuotare una volta a terra (i mozziconi ci mettono decenni a decomporsi!) e lo stesso fate con i rifiuti, cercando nel limite del possibile di separarli (il cosiddetto “umido”, come gli avanzi di cibo, si può gettare al largo, il resto assolutamente no) e comunque di ridurli al minimo.

Soldi cash a porta di mano

Vero che ormai ci si fida di più di bancomat e carta di credito, ma a bordo è consuetudine fare una “cassa comune” per gli acquisti e comunque spesso si sbarca in luoghi dove non è scontato trovare un pos o un bancomat e qualche soldo in contante fa sempre comodo.

Photo credits: Pexels

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