Il tè oolong, conosciuto anche come “tè blu” o “drago nero”, è una varietà tipica di Cina e Taiwan. È considerato uno dei tè più morbidi e floreali per aroma e gusto, grazie alla sua particolare lavorazione che lo colloca a metà tra tè verde e tè nero. La sua fama è legata soprattutto al profilo aromatico e alla presenza di composti antiossidanti.
Come si produce
Le foglie vengono raccolte fresche, lasciate appassire al sole e sottoposte a una breve ossidazione, intermedia tra quella del tè verde e quella del tè nero. Successivamente vengono tostate in modi diversi a seconda della tradizione locale. Questa lavorazione conferisce all’oolong un gusto delicato e leggermente fruttato.
Benefici e proprietà
Il tè oolong contiene polifenoli, catechine e una quantità moderata di caffeina. Consumandolo con regolarità può offrire alcuni benefici riconosciuti dalla letteratura scientifica:
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supporta il metabolismo grazie ai polifenoli
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favorisce la digestione
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può aiutare nel controllo dei livelli di colesterolo
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contribuisce all’idratazione
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ha proprietà antiossidanti utili per pelle e capelli
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può sostenere il sistema immunitario
La presenza di antiossidanti contrasta i radicali liberi, ma non esistono prove che “mantenga giovani”: si tratta di un effetto generico collegato al potere antiossidante.
Come prepararlo
La preparazione è semplice: un cucchiaino di foglie in un colino o filtro, acqua calda non bollente (circa 90 °C) e infusione per 5-7 minuti. Più lunga è l’infusione, più intenso sarà l’aroma.
Molti lo bevono dopo i pasti: la caffeina e i polifenoli possono aiutare la digestione e stimolare il metabolismo.
Quando berlo
Una o due tazze al giorno sono la quantità consigliata per godere dei benefici senza eccedere con la caffeina. È una bevanda adatta al mattino e al primo pomeriggio, energizzante ma non pesante come il caffè.
Controindicazioni
Pur essendo generalmente ben tollerato, presenta alcune precauzioni:
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non indicato per bambini e donne in gravidanza a causa della caffeina
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può ridurre l’assorbimento del ferro alimentare per via dei tannini: meglio berlo almeno un’ora prima o dopo i pasti
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in caso di sensibilità alla caffeina, preferire varietà a bassa tostatura o ridurre le dosi
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