Quando l’autunno arriva a Kyoto, la città si trasforma in uno spettacolo di colori intensi e brillanti. Non sono solo i templi famosi a incantare, ma anche i giardini nascosti, le colline che circondano l’antica Capitale e i piccoli sentieri meno battuti nella campagna circostante. Ovunque si volga lo sguardo, il paesaggio si tinge di rossi, arancioni e gialli che sembrano accendere ogni pietra e qualsiasi foglia.
Dalle mete più conosciute a quelle meno note, Kyoto svela scorci perfetti per immergersi nel foliage, osservare la natura cambiare e vivere un autunno che è esperienza sensoriale prima ancora che visiva.
Quando vedere il foliage a Kyoto
Il periodo migliore per ammirare le foglie autunnali varia leggermente da zona a zona, ma in generale il culmine della stagione cade tra la metà di novembre e l’inizio di dicembre. Alcuni templi offrono aperture speciali serali con illuminazioni che esaltano le sfumature delle foglie, rendendo l’esperienza ancora più suggestiva. Il Kyoto Autumn Leaves Calendar può aiutare a pianificare la visita, indicando i periodi migliori per ciascuna area.
Dove vedere il foliage a Kyoto
Il panorama autunnale di Kyoto non si limita ai templi famosi: giardini che emergono come miraggi, boschi sulle colline e sentieri lungo canali e fiumi mettono a disposizione scorci indimenticabili. Che si tratti di percorsi urbani o di cammini immersi nella natura, ogni posto aiuta a respirare la stagione e a immergersi nei colori.
Ginkaku-ji (Il Padiglione d’Argento)
Passeggiare tra i giardini di Ginkaku-ji in tarda mattinata significa ritrovarsi circondati da un tappeto di foglie rosse e dorate. Qui, le geometrie dei giardini zen si mescolano ai colori del foliage, creando un equilibrio tra ordine umano e natura che incanta lo sguardo. Il periodo migliore è dalla metà alla fine di novembre. Impressiona la calma del luogo: ogni passo è scandito dal silenzio e dal fruscio delle foglie sotto i piedi.
Philosopher’s Path (Tetsugaku-no-michi)
Una camminanta lungo il Philosopher’s Path offre una prospettiva diversa: il sentiero segue un canale bordato da aceri, che a metà novembre iniziano a infiammarsi di rosso. Da queste parti la bellezza è meno scenografica ma, al tempo stesso, più intima: il movimento delle foglie nell’acqua riflette il cielo e crea immagini che sembrano dipinte. Il periodo migliore per il picco dei colori è tra metà novembre e i primi giorni di dicembre.
Kurama-dera Temple
Situato sulle colline a nord di Kyoto, Kurama-dera offre un foliage più selvaggio. In zona non si passeggia tra giardini curati, ma tra sentieri boscosi dove la natura è protagonista assoluta. Anche in questo caso, il momento top è dalla metà alla fine di novembre. La camminata richiede energia, ma ripaga con vedute panoramiche sulle foreste infuocate e sulla città lontana, donando un senso di isolamento e purezza.
Eikan-do Temple
Eikan-do è famoso per le illuminazioni serali durante la stagione autunnale. A differenza dei giardini di Ginkaku-ji, qui i visitatori vengono accolti dalla luce calda dei lampioni che evidenziano ogni sfumatura di rosso e arancione. Le date consigliate vanno dalla metà di novembre fino al 10 dicembre. L’esperienza è immersiva: il contrasto tra la luce artificiale e i colori naturali crea un’atmosfera sospesa, quasi onirica.
Sanzen-in Temple
Sanzen-in, nella zona di Ohara, regala una combinazione unica: piccoli giardini, templi minori e boschi circostanti che esplodono in colori caldi tra metà novembre e inizio dicembre. L’esperienza si concentra principalmente sull’armonia tra natura e architettura, il che vuol dire che non è solo osservazione passiva, ma un invito a perdersi tra i percorsi, respirare il profumo delle foglie cadute e assaporare la lentezza del luogo.
Jakko-in Temple
Poi ancora Jakko-in, piccolo tempio nascosto tra le colline orientali, che si impreziosisce di colori caldi dalla metà di novembre fino ai primi giorni di dicembre. La particolarità qui è la prospettiva verticale: passo dopo passo, tra i sentieri in salita, le foglie cadute danno vita a un tappeto sotto gli alberi, mentre la città si intravede tra i rami. L’esperienza è più intima, quasi privata, lontana dai flussi turistici principali.
Enko-ji Temple
Infine (ma di certo non è l’ultimo luogo di Kyoto per il foliage), vi consigliamo il Tempio Enko-ji che mette a disposizione un contrasto tra giardini curati e boschi spontanei. Dal 20 novembre fino alla fine del mese, i visitatori possono godere di un tappeto di foglie che varia dal giallo oro al rosso intenso. È un posto ideale perché si percepisce la stagione nella materia stessa: i corsi d’acqua riflettono le sfumature, i ponti in legno diventano cornici naturali e ogni passo è testimone del lento mutare dell’autunno.
Foto Canva
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