L’Estonia, e in particolare la sua seconda città, Tartu, si sta affermando prepotentemente sulla scena turistica internazionale. Dopo essere stata Capitale Europea della Cultura nel 2024, è stata appena incoronata con il prestigioso GIST Travel Food Award 2025 come Migliore Destinazione Enogastronomica all’estero. Un doppio riconoscimento che la rende una meta imperdibile, specialmente per gli appassionati di food e natura che cercano nuove avventure nell’autunno.
Tartu: tradizione, innovazione e riconoscimento gastronomico
L’assegnazione del Travel Food Award da parte del Gruppo Italiano Stampa Turistica (GIST) ha acceso i riflettori su una realtà culinaria sorprendente. La giuria ha lodato l’abilità di Tartu di intrecciare le tradizioni dell’Estonia meridionale con una cucina contemporanea che rispetta i ritmi della natura.
Come sottolineato da Annika Ojasaar, responsabile del turismo della città, il successo si deve alla forte comunità e alla cultura alimentare sostenibile. Tartu non è un fenomeno isolato, ma fa parte di un ecosistema gastronomico in crescita: è l’unica città baltica nella rete Délice Food Capitals e vanta diversi ristoranti inclusi nella Guida Michelin.
Questo premio arriva in un momento d’oro per l’intera nazione. L’ultima edizione della Guida MICHELIN Estonia 2025 ha confermato il paese come destinazione culinaria d’eccellenza, celebrando la fusione tra tradizione e modernità, l’approccio zero sprechi e la valorizzazione di ingredienti locali. Un esempio? Il ristorante TOKO a Tartu, una delle nuove entrate della Guida, che porta l’eccellenza culinaria anche al di fuori della capitale.
L’Estonia in Autunno: un paradiso naturale
Per chi unisce la passione per il buon cibo a quella per le attività all’aria aperta, l’autunno in Estonia offre uno scenario idilliaco. I paesaggi si trasformano in una sinfonia di colori accesi, offrendo esperienze di foliage indimenticabili.
Mentre Tallinn affascina con i suoi parchi come il Kadriorg Park, l’Estonia meridionale, e Tartu stessa, si rivelano come la base ideale per esplorazioni nella natura. L’autunno è la stagione perfetta per:
- Foraging e Tradizioni: È il periodo d’oro per la raccolta di funghi e bacche, un’attività profondamente radicata nella cultura locale che influenza anche la cucina stagionale. Tour guidati permettono di scoprire i migliori luoghi di raccolta.
- Avventura in Canoa: Prima che i fiumi ghiaccino, il Parco Nazionale di Soomaa invita a escursioni in canoa per ammirare i colori autunnali e godere della tranquillità del paesaggio, magari abbinando l’esperienza a una rigenerante sauna.
- Wine Tour Nordici: L’Estonia si sta facendo conoscere anche per la sua Eesti Veinitee (strada del vino estone). Nelle cantine più settentrionali, come Valgejõe Veinivilla, si degustano vini e sidri unici, prodotti da bacche, mele e rabarbaro.
- Benessere e Natura a Saaremaa: Per un ritiro di benessere più profondo, l’isola di Saaremaa (soprannominata “SPA-remaa”) combina il foraging con trattamenti termali che utilizzano ingredienti naturali locali.
Tartu 2024: l’eredità culturale
Il successo enogastronomico di Tartu segue l’onda lunga di un altro grande evento: l’anno da Capitale Europea della Cultura 2024. Con il tema “Arts of Survival” (Arte di Sopravvivere), l’evento ha posto l’accento sulla libertà, la forza nella diversità e la connessione.
Questo spirito di innovazione e comunità, celebrato dal Sindaco Urmas Klaas, è lo stesso che ha portato al riconoscimento gastronomico. La candidatura al Travel Food Award ha infatti evidenziato la collaborazione all’interno del programma Estonian Food Region – Tartu County 2025, dimostrando che la coesione culturale e sociale è il vero motore del suo sviluppo.
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In conclusione, Tartu e l’Estonia rappresentano oggi una delle sorprese più brillanti del Nord Europa. Un luogo dove l’avventura si sposa con il gusto autentico, e dove ogni pasto racconta una storia di terra, sostenibilità e cultura.
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