Sapori d’Italia tra monti e borghi: dove andare a mangiare i migliori piatti invernali del Paese

MALLOREDDUS AL RAGÙ DI SALSICCIA E PECORINO – Piccoli gnocchetti di semola conditi con un ragù denso di salsiccia locale e pecorino sardo stagionato, caldi e avvolgenti, da gustare in trattorie autentiche come Su Gologone a Oliena o Osteria Sa Mola a Nuoro.
Malloreddus al Ragù di Salsiccia e Pecorino
Cavatelli con Broccoli e Salsiccia
Gnocchi alla Romana
Pizzoccheri
Risotto alla Milanese
Tajarin al Tartufo
Zuppa di Lenticchie

L’inverno trasforma città e borghi italiani in scenari quasi magici, con strade avvolte da luci calde e montagne coperte di neve scintillante (anche se, chiaramente, non ovunque). I profumi delle cucine locali raggiungono le piazze e le trattorie, invitando a gustare piatti robusti e ricchi di tradizione.

Assaggiare specialità stagionali consente di vivere culture diverse e ritrovare il gusto autentico dei territori, mentre gli itinerari all’aperto aggiungono un sapore unico al viaggio. Ecco perché nella gallery potete trovare i migliori piatti invernali (e dove) mangiare in Italia.

Pizzoccheri della Valtellina

I tagliolini di grano saraceno si fondono con burro, formaggio e verdure di stagione, dando vita a un piatto denso e aromatico: i Pizzoccheri della Valtellina. L’atmosfera montana rende speciale ogni boccone, anche perché i sentieri propongono escursioni tra cascate ghiacciate, piccoli borghi alpini e panorami aperti verso cime imponenti. Non mancano rifugi accoglienti in cui fare soste gustose, come il Rifugio Valtellina nella zona del Palabione e il Rifugio il Pirata in località Arale.

Risotto alla Milanese a Milano

Ottimo per l’inverno è anche il Risotto alla Milanese, cremoso e dorato grazie allo zafferano. Le trattorie storiche e i mercati cittadini, tra cui la Premiata Trattoria Arlati dal 1936 e Al Matarel, mostrano varianti autentiche tramandate di generazione in generazione. Dalla città è possibile raggiungere colline e parchi lungo il fiume, con percorsi tranquilli e panorami che cambiano a seconda dell’ora della giornata.

Zuppa di Lenticchie a Castelluccio

Questa zuppa combina lenticchie umbre e aromi delicati, rivelandosi un pasto che regala calore e sostanza. Siamo a Castelluccio di Norcia, i cui dintorni si snodano in itinerari tra prati, borghi e antiche chiese, il top per fotografie suggestive. Rifugi e osterie lungo il percorso, come Rifugi degli Alpini da Gino nei pressi di Forca di Presta e l‘Osteria del Vettore nel paese, fanno sì che si possano fare pause rigeneranti.

Cavatelli con Broccoli e Salsiccia a Napoli

Vale la pena assaggiare anche i Cavatelli fatti a mano conditi con i broccoli friarielli e la salsiccia di Napoli. Il motivo è molto semplice: è un piatto sostanzioso e aromatico, magari da gustare tra i vicoli del Quartiere Spagnolo o in altri meravigliosi angoli della città. Trattorie storiche, come Trattoria da Nennella e Trattoria da Carmela, preparano versioni autentiche secondo ricette tramandate dai tempi dei tempi. In più, per completare la giornata si possono percorre le colline vesuviane o seguire itinerari verso le zone collinari a nord della città.

Gnocchi alla Romana a Roma

I morbidi Gnocchi di semolino, leggermente gratinati in forno con burro e abbondante parmigiano, si rivelano un piatto caldo e sostanzioso per affrontare le giornate fredde. Le vie del centro di Roma, tra piazze storiche e vicoli pittoreschi, conducono a mercati e botteghe in cui si scelgono ingredienti freschi e locali. Armando al Pantheon e Osteria da Fortunata, per esempio, servono gnocchi preparati secondo ricette tradizionali. Per smaltirli ci sono poi escursioni leggere verso le alture dei Castelli Romani.

Tajarin al Tartufo nelle Langhe

I Tajarin sono sottili tagliolini all’uovo tipici delle Langhe, da arricchire con burro fuso e profumo di tartufo nero. Il piatto è caldo e aromatico, al punto da essere il top nei mesi freddi. Le colline di Alba, tra vigneti e noccioleti, regalno percorsi tra borghi storici, castelli e cantine, con paesaggi che cambiano con la luce invernale. Osteria dell’Arco e Trattoria La Libera fanno assaggiare Tajarin preparati secondo ricette locali, con ingredienti di stagione e attenzione alla tradizione. Inoltre, si possono fare escursioni leggere verso i sentieri del Roero per completare la giornata.

Malloreddus al Ragù di Salsiccia e Pecorino in Barbagia

Infine i Malloreddus, piccoli gnocchetti di semola che vengono conditi con un ragù denso a base di salsiccia locale, pomodoro e un’abbondante spolverata di pecorino sardo stagionato. Il piatto è caldo e confortante, ma soprattutto fantastico per affrontare l’inverno isolano. I villaggi della Barbagia e della Planargia nascondono trattorie come Su Gologone a Oliena e Osteria Sa Mola a Nuoro che sfornano versioni autentiche, da smaltire con escursioni leggere tra colline e boschi.

Foto Canva

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