Quando le foglie cambiano colore e le temperature si fanno più morbide, il Garda Trentino diventa una delle destinazioni più affascinanti del Nord Italia. L’aria è limpida, le giornate ancora lunghe, i profumi del bosco intensi, i borghi vivono la loro stagione più tranquilla.
È il momento ideale per camminare con calma: passi lenti, panorami nitidi, colori che vanno dal giallo delle foglie ai verdi degli ulivi e ai primi aranci dei larici più in quota.
Il Garda Trentino in autunno è uno spettacolo
Per un’escursione autunnale tra natura e cultura, ci sono tre percorsi perfetti: il nuovo Sentiero della Noce (media quota), il Sentiero dell’Olivo (bassa quota) e i sentieri verso il Monte Stivo (alta quota). Tre modi diversi di vivere la stagione più bella.
Sentiero della Noce – Media quota
Dove: Bleggio Superiore – Comano
Quota: ~600 m
Per chi: famiglie, camminatori curiosi, amanti dei borghi
In autunno questo sentiero tematico, dedicato alla storica Noce del Bleggio, diventa una passeggiata nella tavolozza del foliage trentino. I castagni, i muretti a secco, i prati terrazzati e i piccoli borghi regalano un paesaggio morbido, fatto di silenzi e colori caldi.
Il percorso è semplice e arricchito da sette pannelli illustrati che raccontano la storia della noce, coltivata qui fin dai tempi dei Romani. Tra tradizioni, usi del legno, ricette e curiosità botaniche, ogni tappa è un modo per scoprire quanto questo frutto sia parte dell’identità locale.
Il bello dell’autunno? La luce radente che filtra tra i rami, i frutteti che cambiano colore e la possibilità di fermarsi a gustare prodotti locali nei piccoli borghi rurali.
Sentiero dell’Olivo – Bassa quota
Dove: Arco
Quota: ~90 m
Per chi: camminatori tranquilli, famiglie, appassionati di paesaggio
Gli ulivi di Arco, citati da Goethe, Dürer e Rilke, hanno una luce particolare in autunno. Le fronde argentate contrastano con i toni caldi del foliage delle colline, mentre il clima mite del Garda permette di camminare in maniche leggere anche nei mesi freddi.
Il Sentiero dell’Olivo è un anello facile, perfetto per chi vuole una camminata panoramica e culturale. Le 14 installazioni del percorso raccontano la storia dell’olio sul Garda Trentino, le tecniche di coltivazione e un territorio che profuma già di Mediterraneo.
Autunno significa luce morbida sugli uliveti, raccolta delle olive, colori che si specchiano nelle rocce sopra Arco. Una passeggiata lenta, perfetta anche dopo le prime piogge stagionali che rendono i sentieri ancora più profumati.
Sentieri verso il Monte Stivo – Alta quota
Dove: Rifugio Stivo – Prospero Marchetti (2059 m)
Per chi: escursionisti esperti, amanti dei panorami epici
Quando l’autunno arriva in quota, i larici si accendono di giallo e il panorama si fa nitidissimo: le Dolomiti di Brenta, l’Adamello-Presanella, l’Ortles-Cevedale e, più in basso, il blu intenso del Garda.
Due sentieri portano al Rifugio Stivo, uno dei punti panoramici più spettacolari del Trentino:
1. Da Sant’Antonio
Un percorso classico che attraversa prima boschi, poi i grandi pascoli d’alta quota. L’autunno dona una luce perfetta per fotografare “La Busa”, la grande pianura che si apre tra Riva del Garda, Arco e Torbole.
2. Da Malga Campo
Un itinerario più tecnico che sale tra faggi, larici e rododendri, prima di correre sul crinale con ampi scorci sul lago. Lungo il percorso si incontrano ancora resti della Grande Guerra, ben visibili nei muretti e nei punti fortificati.
In autunno lo Stivo è poesia, trovi cielo limpido, silenzi di montagna, un rifugio caldo, e piatti della tradizione come la pastiva con salsiccia, radicchio della Val di Gresta e crema di vino rosso.
Foto APT GARDA TRENTINO
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