Fra tutti i piatti tipici della Valtellina, gli sciatt sono forse i più amati dai viaggiatori: piccole frittelle tonde di grano saraceno, ripiene di formaggio Valtellina Casera DOP e servite su un letto di cicorino fresco. Una ricetta povera, nata nelle case di montagna, che oggi è diventata un simbolo gastronomico della valle.
Il fascino semplice degli sciatt
La croccantezza esterna, il cuore di formaggio caldo che fila e il contrasto con l’amaro della cicoria creano un equilibrio perfetto. Dietro questa semplicità c’è però un mondo fatto di ingredienti locali di qualità: il grano saraceno, ricco di nutrienti e parte centrale della cucina tradizionale ; il Valtellina Casera DOP, formaggio storico che esprime l’identità dei pascoli; l’olio caldo, che nella versione migliore deve essere leggero e trasparente.
Perché gli sciatt sono più “moderni” di quello che sembrano
Nonostante siano un piatto ricco, gli sciatt raccontano perfettamente il legame tra tradizione e nutrizione contemporanea che caratterizza la Valtellina. Il grano saraceno, infatti, è naturalmente privo di glutine, ricco di fibre e minerali, e oggi viene valorizzato anche per il suo ruolo nel benessere metabolico.
Gli sciatt trovano un abbinamento perfetto con un Valtellina Superiore o un Rosso di Valtellina: vini eleganti, verticali, di grande bevibilità. L’acidità naturale del Nebbiolo locale li equilibra benissimo.
E il Valtellina Casera, pur essendo gustoso, offre proteine e calcio di qualità. Un piatto che nasce per dare energia ai montanari e che oggi conquista per autenticità.
Dove mangiare gli sciatt migliori in Valtellina
La domanda che fanno tutti è sempre la stessa: dove si mangiano davvero bene?
Ecco gli indirizzi che non sbagliano.
Trattoria Olmo – Bormio
Uno dei posti più affidabili di tutta la zona. Gli sciatt arrivano caldissimi, perfettamente sferici, con un cuore di Casera abbondante e filante. La versione “classica” è impeccabile.
Osteria al Cortile – Teglio (la patria dei pizzoccheri)
Teglio è la capitale del grano saraceno, quindi qui gli sciatt sono un affare serio. Pastella ruvida al punto giusto, fritti leggeri, cicorino croccante. Ottima autenticità.
Ristorante Combolo – Teglio
Altro indirizzo che non delude mai. Gli sciatt sono di dimensioni leggermente più grandi: croccanti, saporiti, con un Casera di qualità eccellente.
Crotto Valtellina – Chiuro
Ambiente tradizionale, cucina di territorio: qui gli sciatt rispettano la ricetta classica, serviti su cicorino locale. Buonissimi e “rustici”.
Agriturismo La Fiorida – Mantello
Agriturismo notissimo: qui gli sciatt sono fatti con ingredienti dell’azienda agricola, compreso il formaggio. Più “eleganti” ma di altissima qualità.
Trattoria Altavilla – Bianzone
Un posto super tradizionale: sciatt piccoli, tondi, croccanti, fritti in modo magistrale. Uno dei migliori rapporti qualità/prezzo della valle.
Come capire se sono fatti come si deve
Ci sono tre regole d’oro:
Devono essere tondi
Gli sciatt veri non sono frittelle allungate o appiattite. La loro forma sferica è una promessa di croccantezza.
Il formaggio deve filare
Dentro ci deve essere Casera DOP, fuso alla perfezione.
L’olio deve essere leggero
Frittura asciutta, trasparente, mai pesante.
Se un locale rispetta queste tre regole, sei nel posto giusto!
Quando mangiarli
Autunno e inverno sono i momenti migliori: la valle profuma di castagne, l’aria è fresca, e i piatti della tradizione riscaldano come una coperta. Ma gli sciatt — inutile dirlo — vanno bene sempre.
Foto Valtellina
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