Rauma è una delle città più caratteristiche della Finlandia, famosa per la Vecchia Rauma, il più grande complesso di case in legno strutturale del Paese e patrimonio UNESCO dal 1991. La località si presenta con caratteristiche strade strette e acciottolate, cortili interni deliziosi e facciate colorate che riflettono secoli di vita mercantile e tradizioni artigiane che sopravvivono ancora oggi.
Passeggiando e posando lo sguardo sulle finestre, infatti, si possono notare i merletti a tombolo realizzati dalle artigiane locali e piccoli segnali come i cani di porcellana, che indicavano il ritorno dei marinai, un dettaglio che racconta la quotidianità di una città portuale attiva.
Pur essendo parte di un gruppo più ampio di città in legno nordiche (che offrono altrettanti esempi di architettura tradizionale), la verità è che quasi nessuna di queste mantiene l’insieme così coerente e vasto come fa Rauma, al punto da essere davvero unica nel suo genere.
Cosa vedere a Rauma
La Vecchia Rauma ospita circa 600 edifici, molti ancora abitati, che hanno tutti (più o meno) una storia precisa. Il Kirsti, casa di un pescatore del XVIII secolo, è oggi un museo che documenta la vita di tutti i giorni dell’epoca, mentre il Marela, dimora di un armatore del XIX secolo, mostra l’evoluzione dell’architettura in legno.
Tra le struttura in pietra, spiccano il monastero francescano del XV secolo con affreschi medievali e il vecchio municipio del 1776. Molto interessanti sono anche le rovine della chiesa della Trinità e la chiesa di Santa Croce, sopravvissuta agli incendi (tra cui uno, nel 1682, che distrusse quasi completamente la città) che testimoniano la storia religiosa locale.
Vicoli come Kitukränn, la strada più stretta della Finlandia, e le facciate dalle mille sfumature permettono di osservare la vita urbana in modi insoliti. E non è di certo tutto, perché Rauma è la culla anche di musei dedicati alla storia locale e all’arte: il Rauma Art Museum nella casa Pinnala, la casa dei Lönnström e il Museo Marittimo.
Tra le altre cose, da queste parti l’arte contemporanea è viva tutto l’anno grazie a gallerie e studi di artisti locali. E a luglio, la Rauma Lace Week consente di vedere da vicino la lavorazione dei pizzi, una tradizione che unisce creatività e tecnica antica.
Perché qui le case sono in legno
Il legno è stato il materiale principale in Finlandia per secoli, per ragioni sia pratiche che culturali. La vasta presenza di foreste ha reso il legno abbondante e facilmente reperibile, mentre il clima rigido e umido richiedeva materiali capaci di isolare bene dal freddo.
Le tecniche tradizionali di costruzione in legno, perfezionate nel corso dei secoli, hanno fatto sì che si potessero realizzare case resistenti e flessibili, adatte a sopportare neve e vento. Oltre alla funzione pratica, il legno è diventato un simbolo identitario: dipingere, scolpire o decorare le facciate era un modo per esprimere ricchezza, gusto e appartenenza a una comunità.
Questo legame tra risorsa naturale, tecnica costruttiva e cultura ha reso i quartieri in legno di questo Paese un patrimonio unico, in cui l’architettura racconta storia, economia e tradizione popolare.
Come arrivare dall’Italia
Rauma si trova a circa 255 km da Helsinki e non dispone di un aeroporto proprio. In sostanza, dall’Italia, il percorso più pratico è volare sulla Capitale del Paese e poi proseguire in treno o autobus. Ma niente paura, perché vale la pena: il viaggio attraversa paesaggi tipici della Finlandia sud-occidentale, tra coste, isole e foreste, introducendo già alla particolarità del territorio prima di arrivare in città.
Le altre città in legno della Finlandia
Come accennato, la Finlandia vanta altri centri storici in legno di grande fascino. Porvoo, a est di Helsinki, colpisce con le sue case colorate lungo il fiume e le strade medievali.
Lappeenranta, sul lago Saimaa, mette a disposizione un mix di architettura militare e case di questo prezioso materiale perfettamente conservate. Ci sono poi Eura e Naantali, con i loro quartieri storici che sono il simbolo del legame tra il commercio locale e l’artigianato in legno.
Questi borghi, insieme a Rauma, sono testimonianze vive di una tradizione architettonica unica in Scandinavia, in cui il legno non è solo materiale ma identità culturale e memoria collettiva.
Foto Canva
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