Perché i pesci più grandi del mondo sono femmine

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I i pesci più grandi del mondo sono femmine: fra tutti i pesci che sguazzano nei mari (cetacei esclusi, quindi), il gigante fra i giganti è lo squalo balena: l’esemplare più lungo mai documentato arrivava a sfiorare i 19 metri, coda compresa. Tuttavia, all’interno della specie il primato non spetta ai maschi, quanto piuttosto alle femmine: i maschi adulti si attestano su una media di otto-nove metri, le femmine invece sui quattordici metri. Merito di un diverso tasso di crescita fra i due sessi, verificato per la prima volta da uno studio condotto dall’Australian Institute of Marine Science.

Perché i pesci più grandi del mondo sono femmine

I ricercatori hanno monitorato per undici anni 54 squali balena che gravitano intorno alla barriera corallina di Ningaloo, al largo della costa orientale dell’Australia. Attraverso un sistema basato su una doppia videocamera, hanno rilevato oltre mille misurazioni delle loro dimensioni, stagione dopo stagione, identificandoli grazie ai punti bianchi disseminati sulla pelle, una sorta di “impronta digitale” unica che consente di identificare ciascun esemplare.

In generale gli squali balena crescono lentamente, circa 20-30 centimetri all’anno, e possono impiegare trent’anni per raggiungere la maturità. Gli scienziati hanno notato che i maschi crescono più rapidamente delle femmine e raggiungono prima la lunghezza da adulti, mentre le femmine impiegano più tempo ma poi continuano a crescere, superando i partner e non di poco. “Per le femmine essere così grandi costituisce un vantaggio importante”, spiega il biologo Dr Mark Meekan, autore principale della ricerca; “Finora ne è stata trovata solo una incinta, che portava dentro di sé trecento piccoli. È un numero notevole, gran parte degli squali di solito ne ha dai due alla dozzina. Queste femmine probabilmente diventano gigantesche per la necessità di portare una tale quantità di piccoli”.

[photo Foto di Domingo Trejo da Pixabay]

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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