A Spasso nel Bosco: la coppia Redford-Nolte alle prese con l’Appalachian Trail

Nel 2015 nelle sale americane è uscito il film “A walk in the woods” (A spasso nel bosco), una commedia prodotta e interpretata da Robert Redford e tratta dal romanzo umoristico di Bill Bryson, che racconta il viaggio fatto dall’autore insieme al suo amico  Stephen Katz lungo il Sentiero degli Appalachi , un famoso percorso di 3.400 chilometri che si snoda attraverso 14 Stati americani dalla Georgia al Maine.  Il film non è mai uscito nelle sale italiane ed è visibile solo sulla piattaforma Netflix.

Un set tra scenari naturali incredibili

Un lungometraggio  senza grandissime pretese, ma che vede tre ‘mostri sacri’ del cinema come Redford, Nick Nolte e Emma Thompson, con in particolare i primi due, che danno vita ad una prova d’attore molto coinvolgente, oltre che divertente, in uno scenario affascinante come quello dell’Appalachian Trail, come è più comunemente chiamato questo percorso celebre nel mondo dell’escursionismo e una delle cui sfide principali è tentare di percorrerlo nella sua interezza in una sola stagione. La maggior parte del ‘sentiero’ è in mezzo alla natura selvaggia, ma in alcune parti passa anche attraverso città, strade e fiumi.

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La natura come palestra di emozioni

La pellicola racconta la decisione di Bill Bryson (Robert Redford), famoso scrittore di viaggi, di intraprendere questa avventura insieme ad un compagno, il vecchio amico Stephen Katz (Nick Nolte), donnaiolo e alcolizzato, decisamente diverso dallo scrittore. Sarà proprio il confronto tra questi due amici, oltre  agli animali selvatici e vari pericoli a mettere alla prova la loro amicizia.

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Un viaggio per super camminatori

Sullo sfondo, il sentiero degli Appalachi che è è stato espressamente concepito per essere percorso a piedi. La direzione di percorrenza è solitamente da sud verso nord e i ‘temerari’ iniziano questa avventura vera e propria a partire dal mese di aprile per terminare alla fine dell’estate o al principio dell’autunno.  Lungo il sentiero si possono trovare più di 250 rifugi e anche aree per il campeggio, che sono generalmente distanziati tra loro da una giornata di marcia. Coloro che riescono a completare la totalità dell’Appalachian Trail in un anno sono chiamati  thru-hikers, che rappresentano il 20% di chi intraprende questa lunga marcia, che viene fortemente sconsigliata prima del 15 maggio e dopo il 15 ottobre, anche se molti temerari partono anche prima.

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