Quando comincia a pensare a quali pneumatici da MTB in base al terreno usare significa che hai davvero cominciato a pedalare e fare off road. Perché abbinare le gomme al tipo di fondo su cui si pedala è una combinazione che molte volte viene dimenticata pensando che una gomma vale l’altra. Oppure che non c’è ragione di cambiare una gomma se è nuova. Invece non è così. perché mescola della gomma, larghezza dello pneumatico, tassellatura e altri dettagli tecnici possono fare la differenza se si pedala su un terreno secco e compatto, uno fangoso e freddo, uno sassoso e con del pietrisco o uno smosso e morbido. È un po’ come per l’auto, che ci sono pneumatici invernali ed estivi, gomme da fango e gomme da ghiaccio.
Pneumatici da MTB in base al terreno: quali usare
In questa breve guida analizzeremo più nello specifico quali pneumatici da MTB in base al terreno usare, i motivi che si celano dietro queste scelte e le considerazioni da fare prima di capire su quale tipologia di gomma indirizzarsi. La scelta delle gomme è un fattore molto personale e non è semplice dare dei consigli specifici in merito, quello che però va tenuto a mente è che gli pneumatici della nostra MTB sono come le scarpe per i nostri piedi e variano a seconda delle condizioni nelle quali ci troviamo.
Cercheremo quindi di spiegare come fronteggiare al meglio i vari tipi di terreno, che nella maggior parte dei casi richiedono un setting corretto della gomma, se non addirittura la sostituzione con un modello più specifico per la tipologia di percorso. Scopri gli abbinamenti superfici-pneumatici nella gallery.
Quali pneumatici da MTB in base al terreno con fango e neve
Qui niente compromessi: di gomme da fango (vanno bene anche sulla neve) ne esistono di più o meno aggressive, ma la sostanza è principalmente la stessa. Sono gomme studiate appositamente per situazioni estreme; come si può intuire la loro funzione è quella di artigliare il terreno sottostante, mantenere una buona tenuta in curva scaricando il fango accumulato.
In alcuni casi, gomma da fango o no, è meglio stare a casa sul divano con un bel tè caldo e biscottini della nonna, ma se proprio proprio volete uscire queste coperture fanno davvero la differenza.
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Spoiler: ne mandiamo poche, ma buone!
Battistrada
Le gomme devono avere una tassellatura molto pronunciata e distanziata, solitamente di sezioni contenute: 1.8–2.0 per XC, 2.25 in su per il gravity.
Sezione
La scelta della sezione è in funzione del tipo di neve:
– con neve farinosa, una sezione piccola consente di tagliarla più agevolmente
– se la neve è pesante, una sezione abbondante ci permette di affondare di meno.
Le gomme chiodate vanno utilizzate solo su neve compatta/battuta e danno vantaggi solo in presenza di ghiaccio vivo, in tutte le altre condizioni le gomme da fango hanno una migliore resa.
Credits: me’nthedogs
Quali pneumatici da MTB in base al terreno umido e fangoso
Come per i terreni smossi, sono situazioni in cui è facile imbattersi sia in inverno che in estate, quando, ad esempio, ha piovuto qualche giorno prima: non c’è fango “importante”, ma il terreno, le radici e le pietre nel bosco sono ancora umide. Molte località presentano terreni non drenanti e, anche in estate, le temperature non particolarmente alte non permetto a rocce e radici di asciugarsi completamente.
Sezione
Trovandosi in uno scenario misto con terreno umido poco fangoso ma con tutte le insidie del caso, la gomma che andremo a scegliere avrà una sezione normale, 2.1 per XC, 2.35 o più per usi gravity.
Battistrada
La tassellatura dovrà essere pronunciata e non troppo ravvicinata, per non ritrovarsi con la gomma ricoperta di poltiglia e quindi poco efficace.
Mescola
La scelta dovrà tendere verso una mescola morbida che, anche se renderà la pedalata più faticosa, ci permetta di avere il grip necessario per affrontare quei punti più scivolosi nei quali la gomma deve dare il massimo della tenuta, per fare in modo di avere il controllo anche nelle situazioni più critiche.
Quali gomme da mountain bike sui terreni compatti
Si tratta di situazioni molto comuni soprattutto in estate, quando, complice il tempo mite e le giornate poco piovose, il terreno tende a seccarsi.
Battistrada
Se il fondo è particolarmente duro e consistente, si ottiene un tracciato omogeneo e compatto permettendo in questo modo di utilizzare coperture con tasselli ravvicinati e poco pronunciati, per avere il minimo della resistenza al rotolamento.
In discipline Gravity è importante che la tassellatura centrale non sia troppo pronunciata e quella laterale sia accentuata e abbastanza ravvicinata. Per XC si privilegia la scorrevolezza e quindi avremo una tassellatura più fitta e meno pronunciata su tutta la copertura, per uniformare l’attrito creato della copertura stessa.
Sezione
Non esagerare: 2.0-2.1 per XC fino a un 2.35-2.50 per il Gravity.
Carcassa
Non sono richiesti particolari requisiti di robustezza, quindi vanno bene anche gomme leggere, senza particolari rinforzi alla spalla o una carcassa particolarmente spessa.
Credits: me’nthedogs
Quali gomme da MTB su roccia stabile e/o pietrisco
Questo è il classico terreno che possiamo incontrare in alta montagna, come per esempio sulle Alpi. Ma anche chi vive in zone marittime spesso si trova a dover affrontare terreni di questo tipo; la conformazione del terreno può variare da regione a regione. Sicuramente le nostre gomme dovranno affrontare grosse rocce stabili e pietrisco più o meno grosso.
Mescola
In questo caso una mescola più morbida può aiutare ad aumentare il grip e la tenuta, ma bisogna fare attenzione a non esagerare: una mescola morbida sarà sicuramente più consona alla situazione, ma nel contempo avrà un’usura maggiore data la morbidezza della copertura stessa, e sicuramente sarà anche più impegnativa da pedalare.
Sezione
La sezione da tenere in considerazione può essere a grandi linee la stessa dei terreni smossi, 2.1-2.2 per XC e dai 2.35 in su per un utilizzo più Gravity.
Carcassa
In questo caso la cosa più importante sulla quale fare affidamento è la robustezza, quindi scegliere gomme con sistemi di protezione della spalla e carcassa abbastanza robusta può davvero fare la differenza. Sul mercato esistono pneumatici con rivestimento laterale più robusto proprio per evitare lacerazioni ed anche pizzicature nel caso si utilizzino camere d’aria.
Credits: vikapproved
Pneumatici da MTB in base su terreni smossi
Ovvero ghiaia, sabbia, terriccio di sottobosco umido, in situazioni comuni a tutti i periodi dell’anno a seconda delle regioni e località nelle quali ci troviamo.
Battistrada
Una copertura con tasselli un po’ più distanziati e pronunciati ci permetterà di avere maggior grip e di far lavorare la gomma senza perdere aderenza. L’importante è che la gomma abbia una tassellatura laterale abbastanza pronunciata e non troppo continua, soprattutto all’anteriore, così da avere la massima efficienza e poter assicurare un’ottima tenuta in curva.
Sezione
In curva una sezione un po’ più abbondante, specialmente se il terreno è particolarmente roccioso (ghiaia, pietrisco), contribuisce ad aumentare ulteriormente la tenuta. Per XC una gomma da 2.1 o anche 2.2 all’anteriore può essere una scelta corretta, per usi Gravity dai 2.35 in su.
Credits: trailsource.com
ParcoBici
Parliamo, respiriamo e viviamo di bici. Insieme alla Cooperativa Sociale Paso Lavoro, ParcoBici è una ciclofficina punto di incontro di un gruppo di persone che condividono gli stessi valori e la stessa passione, strumento per lo sviluppo di progetti incentrati sulla promozione della mobilità leggera e dei prodotti del territorio.
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