La Fondazione Chill aumenta il proprio impegno per lo snowboard No-Profit in Italia

chill snowboard no profit

Lo snowboard No-Profit in Italia e anche tutti gli altri sport della tavola, dal sup allo skate. Questo è l’ambito in cui lavora la Fondazione Chill, fondata 25 anni da Jake Burton e dalla moglie Donna Carpenter, a margine della loro attività con il ben noto marchio di tavole e abbigliamento da snowboard. La notizia di fine 2020 è che Chill, dopo aver ottenuto molti successi negli Stati Uniti e in Canada, ha deciso di potenziare il suo lavoro sul continente europeo ed è pronta a far crescere il proprio supporto nei confronti dei giovani provenienti da situazioni di emarginazione. I nuovi programmi vorrebbero aiutare i  partecipanti a sviluppare capacità di resilienza attraverso lezioni mirate ed attività motorie stimolanti anche e soprattutto sulla neve. La mission di Chill – che a livello globale ha già dato una mano a 25.000 ragazzi in 24 città di 10 paesi nel mondo – è ispirare i medesimi a superare le proprie difficoltà attraverso lo sport e attraverso lo snowboard in particolare.

Lo snowboard No-Profit in Italia

Nei prossimi 12 mesi, Chill Europe lancerà programmi pilota in Austria, Germania, Svezia e nella sua nuova sede, la Svizzera, rispettando le restrizioni e i limiti imposti dall’emergenza Covid-19. Anche i programmi già esistenti in Repubblica Ceca e in Italia saranno revisionati e rilanciati. “Noi negli ultimi anni – ci ha detto Pietro Colturi di Burton Italia che segue il progetto – abbiamo già portato centinaia di ragazzi con la tavola ai Piani di Bobbio e a Madonna di Campiglio e abbiamo in programma di farlo anche nel 2021, aggiungendo ulteriori attività appena possibile”

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L’obiettivo di Chill Europe…

…è quello di attivare almeno un programma  in ogni città europea in cui avrà ottenuto il riconoscimento entro la fine del 2021. I programmi Chill dovrebbero infine diffondersi in tutta Europa, offrendo programmi di sviluppo giovanile ai giovani in difficoltà di tutto il continente. Oliver Zaletel, Amministratore Delegato presso Burton Europe, è emozionato all’idea di vedere l’evoluzione del capitolo Chill Europe. “Avere un’organizzazione formale di Chill in Europa è un grande passo e sono molto felice di poterlo vedere prendere forma,” afferma Zaletel “Sebbene alcuni dei programmi Chill più piccoli siano già stati portati avanti in passato in Europa, questa è la prima volta in cui Chill potrà approfondire il percorso con i giovani che parteciperanno ad un programma a lungo termine. Chill supporta giovani provenienti da diversi background attraverso i boardsports, inoltre promuove una cultura di apprendimento e crescita individuale. Burton è orgogliosa di sostenere da lungo tempo l’impegno sociale di Chill”. Chill insegna resilienza, evoluzione e leadership, qualità che vengono sviluppate tramite l’esperienza, allo stesso tempo divertente e impegnativa, di imparare un nuovo sport. Coprendo tutti i costi e stringendo importanti collaborazioni con scuole, servizi sociali, programmi di giustizia minorile, centri giovanili e con i propri partner di sport da tavola, Chill riesce a cambiare più di 3000 vite l’anno.

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