Una fuga dal mondo attraverso i paesaggi invernali più spettacolari d’Europa: sembrano dipinti

Dall'Islanda alla Transilvania: sette luoghi dove l'inverno europeo trasforma il paesaggio in una composizione artistica tra ghiaccio, borghi e natura selvaggia

REINE - Picchi di granito che precipitano in un oceano blu cobalto, incorniciando le iconiche palafitte rosse dei pescatori.
Reine
Bled
Hallstatt
Schwangau
Sils im Engadin
Transilvania
Vatnajokull

L’inverno è una stagione che è in grado di cambiare completamente la fisionomia di alcuni luoghi in Europa. Angoli che si trasformano in scenari dove sono il ghiaccio e la luce a dettare le regole, al punto da diventare spazi che sembrano usciti direttamente dalla tela di un abilissimo pittore. Nella gallery si possono scoprire le destinazioni europee che regalano i paesaggi invernali più belli: qui la natura (insieme all’architettura) trova la sua forma più pura.

 

Sils im Engadin, Svizzera

Quando le temperature scendono sotto lo zero, il Lago di Sils si trasforma in un’enorme superficie scura e lucida completamente priva di neve. Le crepe naturali che solcano il ghiaccio creano linee geometriche bianche che si intrecciano sotto i piedi, mentre tutt’intorno le pareti rocciose delle montagne engadinesi si specchiano senza distorsioni in un silenzio assoluto.

Reine, Isole Lofoten

Il panorama di Reine è dominato da picchi di roccia che cadono verticali nell’oceano Atlantico, trasformati in giganti bianchi dalla neve artica. Ai loro piedi, le piccole case dei pescatori costruite su palafitte spiccano con un rosso intenso che rompe la scala di grigi del cielo e del mare, dando vita a un contrasto cromatico che fa credere di essere studiato a tavolino.

Vatnajökull, Islanda

Entrare nelle grotte del Vatnajökull (il ghiacciaio più grande d’Islanda e uno dei più estesi d’Europa) è come trovarsi circondati da pareti di ghiaccio millenario che filtrano la luce solare. Il soffitto delle cavità appare come un mosaico di bolle d’aria e sedimenti vulcanici intrappolati nel tempo, mentre l’acqua di scioglimento scava canali trasparenti sul pavimento di cristallo.

Bled, Slovenia

Quello di Bled è forse uno dei paesaggi invernali europei più celebri. In questa stagione, infatti, il lage perde ogni movimento e diventa una tavola scura. Circondato da alberi che sembrano sculture di ghiaccio bianco, c’è sempre l’isola che con il suo campanile in pietra emerge dalla nebbia bassa. Pare quasi un elemento architettonico isolato dal resto del mondo, definendo un perimetro visivo perfetto tra l’acqua gelida e le montagne.

Hallstatt, Austria

Le case storiche di Hallstatt sono costruite l’una sopra l’altra su un lembo di terra così stretto da mostrarsi sospese sull’acqua scura del lago. In inverno, il peso della neve sui tetti a punta e il fumo grigio che esce dai camini danno vita a un’immagine stratificata, in cui l’unico rumore è lo scricchiolio del legno in un borgo che non conosce auto.

Schwangau, Germania

Nella pianura bavarese la neve cancella ogni distinzione tra i prati e i sentieri, lasciando solo le file di abeti neri a segnare il territorio. Sopra questo tappeto candido, la struttura in pietra del castello di Neuschwanstein si fonde con le rocce innevate delle cime retrostanti, rendendo quasi invisibili i confini tra l’architettura umana e la montagna.

Transilvania, Romania

In inverno le foreste dei Carpazi mutano in una distesa fitta di abeti carichi di neve che circondano borghi medievali e castelli fortificati. La vista dall’alto di città come Sighisoara o dei castelli sulle alture rivela un paesaggio dai colori spenti, ma in cui il grigio della pietra antica e il bianco del ghiaccio mettono in scena un’atmosfera irresistibile.

Foto Canva

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