Surf, bici, trekking, balene: il paradiso dell’avventura outdoor è a Bahia

Non solo calcio, tambores, candomble e capoeira, lo stato di Bahia è un paradiso dell’avventura. Se Salvador è la capitale ricca di fascino e di influenze africane, il resto dello stato è uno dei posti più belli e sottovalutati del Brasile, nonché uno spot mondiale per gli sport all’aria aperta. Mare, parchi tropicali e zone ancora da scoprire sono gli ingredienti di questa terra che invita al relax, all’esplorazione e alla libertà. Ci siamo stati e possiamo darvi qualche suggerimento su cosa provare assolutamente da queste parti.

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Praia do forte, prima surf…

Il tratto di costa più entusiasmante per chi amala natura e le attività outdoor è a 100 chilometri da Salvador, dove si trova Praia do Forte, dai brasiliani considerata una delle 10 spiagge più belle del paese, ma non molto conosciuta dagli europei. È una distesa di una decina di chilometri di sabbia dorata e morbidissima che si snoda in curve irregolari costeggiate da palme, prati e casette di vacanza. Le rocce a ridosso del bagnasciuga, il vento in certe ore della giornata e le onde che ci si infrangono ne fanno un luogo di surf, snorkeling e relax.

Perfetta per le famiglie con bambini, anche per la presenza di baracchini che vendono piatti locali come le frittelle di acarajè, tutta la lunga spiaggia è battuta dai venti da est nelle prime ore del mattino, cosa che ne fa uno spot per surfisti. Le onde sono regolari, non certo gigantesche ma ottime per imparare e esercitarsi senza grossi pericoli.

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(Credits: Acony Santos / Guiachapadadiamantina)

Credits: Acony Santos / Guiachapadadiamantina

… poi snorkeling

Dopo le 10 del mattino invece il litorale frastagliato e abrasivo viene interamente ricoperto dalla marea, che crea piscine naturali di acqua calda anche in inverno (che corrisponde ala nostra estate) in cui è facile muoversi in cerca di pesci. Nell’acqua trasparente, che raramente supera il metro e mezzo di altezza, basta una maschera e ci immergiamo in mezzo a pesci colorati che saettano dappertutto, in uno spettacolo che non ha nulla da invidiare rispetto a quello che si gode nel Mar Rosso o in altri luoghi più rinomati. Due sono le piscine più belle delle altre: Praia do Lord e Papa-Gente.

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Morro de Sao Paulo, tra le balene megattere

La costa atlantica attorno a Salvador è luogo di migrazione delle balene megattere (baleias jubarte), quelle famose per le grandi pinne (megattera significa “grande ala”) che sbattono fuori dall’acqua. Ogni anno le balene si spostano dalle acque fino al nord del Brasile in cerca di climi più caldi per la riproduzione antartiche, così sia dal litorale a sud (al Morro di Sao Paulo, o al’arcipelago di Abrolhos) che da quello a nord di Salvador partono tour di mezza giornata che portano i turisti a vedere le balene.

(Credits: / Instituto Baleia Jubarte)

Credits: / Instituto Baleia Jubarte

Lo spettacolo è emozionante, si tratta di una specie di safari fotografico in cui, avvistata una balena, si schizza ad alta velocità per avvicinarsi e ammirarla da vicino. Le megattere sono amichevoli e si lasciano avvicinare senza problemi: ci è capitato di vederne anche in gruppo con le madri a fianco dei piccoli. uqualcosa che non si dimentica.

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Chapada Diamantina, parco giochi outdoor

La Chapada Diamantina, nel cuore dello Stato di Bahia. La Chapada Diamantinha è un parco nazionale che protegge un ambiente vecchio di milioni di anni, scolpito dall’azione del tempo per farne un luogo di visioni incredibili. Sono 152 mila ettari di un altopiano ricco di montagne, fiumi, cascate, pozzi, caverne (oltre alla cittadina storica di Lençóis e a una serie di piccoli villaggi). È come entrare in un enorme “parco giochi outdoor”, dove dedicarsi a trekking, arrampicata, speleologia (e speleoturismo), canyoning, kayak, bungee jumping, lunghi tour in mountain bike.

(Credits: Clara Pires / Guiachapadadiamantina)

Credits: Clara Pires / Guiachapadadiamantina

La vegetazione è totalmente diversa da quella che caratterizza le nostre montagne, tipica di un bioclima unico: qui dominano le orchidee e le bromelie. La base per visitare il luogo (una sosta ideale è quella di tre giorni) è di Lençóis (a circa 400 chilometri da Salvador), che ha buone strutture per l’ospitalità e l’organizzazione delle escursioni. Le attrazioni più significative sono il Morro do Pai Inácio, (da scalare per avere la più bella vista sulla chapada), la valle del Capão (la cascata della Fumaça, 400 metri di salto), la Cachoeirinha, la Grotta del Lapão (di quarzite), la Serra das Paridas, un complesso archeologico con pitture rupestri

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