I canyon più belli in Italia, dove sono le gole più spettacolari

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Ci sono diversi splendidi canyon in Italia: non siamo in Colorado ma nel nostro paese esistono gole attraversate da fiumi da fare invidia a tutto il mondo.
I canyon più belli in Italia sono sparsi in tutta la penisola, isole comprese: si va da quello che viene considerato il grand canyon italiano nelle Marche ai tanti canyon in Toscana, al canyon più grande d’Italia, la gola di Gorropu in Sardegna.

I canyon più belli in Italia, dove sono le gole più spettacolari

I canyon d’Italia permettono di fare gite e avventure con una vera e rigenerante immersione nella natura, fra le rocce scavate dai torrenti, pareti a picco e circondati dai boschi. Ecco i 10 canyon da vedere in Italia.

  1. Lame Rosse, Marche
  2. Gola di Gorropu, Sardegna
  3. Gole dell’Alcantara, Sicilia
  4. Orrido di Bellano, Lombardia
  5. Orrido del Paradis, Friuli-Venezia Giulia
  6. Orridi di Urezzo, Piemonte
  7. Gole del Calore, Campania
  8. Canyon Rio Sass, Trentino Alto-Adige
  9. Orrido dello Slizza, Friuli-Venezia Giulia
  10. Gole di Celano, Abruzzo

1. Lame Rosse, Marche

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Le Lame Rosse, nel cuore dei Monti Sibillini, sono da molti considerate le gole più belle d’Italia. Si sviluppano nei pressi del Lago di Fiastra, in provincia di Macerata. Si chiamano così per il colore rosso delle rocce, che creano una suggestione da grand canyon americano, o da pianeta Marte.Per esplorarle si parte dal lago e si camina fra le torri rocciose, che offrono uno spettacolo indimenticabile. Nella zona si può fare un bel trekking fra i Monti Sibillini.

2. Gola di Gorropu, Sardegna

Quelle di Gorropu (che in dialetto sardo vuol dire dirupo) sono le gole più profonde d’Eurpoa, con un canyon alto 500 metri e largo 4. Una conformazione impressionante da percorrere a piedi.
Siamo nel selvaggissimo Supramonte (dove c’è il Sentiero Selvaggio Blu), fra i canaloni calcarei scabati dal fiume Flumineddu. Rocce e acqua si inseguono senza soluzione di continuità, formando pareti e gole, cascate e pozze. Sembra di stare in un mondo perduto.

3. Gole dell’Alcantara, Sicilia

canyon-in-italia-Gole_AlcantaraIl fiume Alcantara dà vita a gole naturali alte anche 30 metri.
Si trovano fra le provincie di Catania e Messina, e si snodano in forme molto originali (create dalle colate laviche) che hanno nomi ad hoc. Imperdibile la Gola di Mota Camastra, da visitare camminando lungo un sentiero panoramico di 6 km, o facendo body rafting.

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4. Orrido di Bellano, Lombardia

canyon-orrido-bellanoSul Lago di Como, versante di Lecco si nasconde uno dei canyon più impressionanti d’Italia. Il torrente Piovena ha scavato gole maestose per profondità e suggestione, con blocchi davvero enormi e cascate in cui le acque precipitano nel vuoto.
Da tempo esistono passerelle per ammirare lo spettacolo dell’orrido, molto amato dai locali, che portano vicino all’acqua e dentro il bosco.
C’è anche la Cà dei Diavoli, una torre che nasconde leggende oscure.

5. Orrido del Paradis, Friuli-Venezia Giulia

Vicino ma Pordenone, nella cittadina di Clauzetto, siamo nel mezzo delle selvagge Alpi Carniche. È qui che si sviluppa il sistema di gole di origine carsica chiamato Orrido del Paradis. Le cavità sono state scavate dal tempo e dall’acqua fin dalla preistoria in un ambiente disegnato da archi e grotte, fra cui imperdibili sono quella del Rio Secco e quella del Clusantin.
Si percorronoa piedi ammirando le cascate potenti e angoli di natura incontaminata.

6. Orridi di Urezzo, Piemonte

In Valle Antigorio, in provincia di Verbania, si trova il gran canyon piemontese una serie di gole conosciute come gli Orridi di Urezzo. Sono tre gli orridi, Nord, Est e Ovest (per gli esperti).
Si sono formati in milioni di anni grazie alle acque del Toce, che hanno dato vita a cascate impetuose (le Marmitte dei Giganti, da non confondere con quelle della Calabria), piscine naturali e passaggi angusti tra le rocce, che salgono fino a 30 metri di altezza.
Si può camminare seguendo un percorso (quando non c’è acqua) che ti porta su strapiombi e conche.

7. Gole del Calore, Campania

canyon-italia-Gole-del-caloreNel Parco Nazionale del Cilento ci sono le Gole del Calore, una meraviglia poco nota della Campania. Ci si arriva dalla cittadina di Felitto e si sviluppano in solchi profondi scavati dal Calore Lucano, il fiume della zona.
C’è un percorso ad anello di 10 km che segue il corso del fiume e in mezzo al bosco, ma si può anche farlo in canoa.

8. Canyon Rio Sass, Trentino Alto-Adige

La gola del Rio Sass si trova in Val di Non, nei pressi di Fondo, borgo termale da cui partono le escursioni.
Si tratta di un lungo canyon scavato dal torrente, che si estende dal paesino alla valle. Percorrerlo è davvero un’esperienza magica, perché incontri punti panoramici, passerelle, scalinate, cascatelle e gole molto strette in cui passare, scolpite da formazioni rocciose impressionanti.
È anche una zona in cui si incontrano fossili antichissimi.
In Trentino Alto-Adige si trova anche i Canyon del Bletterbach, dichiarate Patrimonio Unesco. Si raggiungono dai borghi di Aldino e Redagno e hanno pareti alte 20 metri di porfido scuro.

9. Orrido dello Slizza, Friuli-Venezia Giulia

canyon-italia-orrido-slizzaLungo l’Alpe Adria Trail, poco fuori Tarvisio nella direzione dei meravigliosi Laghi di Fusine, si incontra l’Orrido del fiume Slizza. Lo raggiungi con un sentiero dentro la foresta millenaria del tarvisiano, fino a costeggiare il corso, che si apre in una gola profonda che domina acque chiare.
Si prosegue salendo fino a un punto panoramico che domina la zona, nei presi del monumento al granatiere. Lungo il fiume ci sono anse e spiaggette dove rilassarsi.

10. Gole di Celano, Abruzzo

canyon-italia-Gole-di-CelanoNel Parco Nazionale Sirente-Velino si nasconde uno dei canyon più belli dell’Appennino. Le gole (dette anche di Aielli-Celano) si osservano partendo dal comune di Celano con una passeggiata tra pareti a strapiombo, cunicoli stretti e cascatelle.
Il sentiero è spettacolare ma ripido (fare attenzione), meritano una sosta la Fonte degli Innamorati, con l’acqua che zampilla dal soffitto

Foto: FVG, Turismo.Marche, Sardegnaturismo, Discoveringbellano, Antonio Sabetta – Opera propria, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=44163694
Cattan2011 – https://www.flickr.com/photos/68166820@N08/48916857513/, CC BY 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=83423609
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