Il Castello di Miradolo in Piemonte è la gita perfetta d’autunno, tra parco romantico e alberi monumentali

Il Castello di Miradolo è ideale in autunno: parco romantico, alberi monumentali, percorsi guidati e storia piemontese.

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Il Castello di Miradolo, a San Secondo di Pinerolo, è uno dei luoghi più affascinanti del Piemonte in autunno. Una dimora elegante circondata da un grande parco romantico, con alberi monumentali, linee sinuose, un bosco di bambù giganti e sentieri che si tingono di giallo, rosso e arancione.

È la meta ideale per una gita lenta, immersa nella natura e nella storia di un territorio che tra Ottocento e Novecento attirò nobili famiglie, artisti e pionieri dell’innovazione. Scopriamolo.

Un castello che intreccia storie nobili, arte e avventura

Miradolo nasce nel Seicento come “cassina” agricola, ma nel tempo diventa un luogo centrale per la vita culturale della zona. Qui vissero o transitarono figure come la contessa pittrice Sofia Cacherano di Bricherasio, il fratello Emanuele, tra i fondatori della FIAT, e il leggendario Federigo Caprilli, il “cavaliere volante” che rivoluzionò l’equitazione. Sono storie che restituiscono un clima vivace, tra arti, meccanica, cavalli e spirito d’avventura.CASTELLO-MIRADOLO-ambiente

Oggi il castello, che possiamo considerare fra i più belli d’Europa, ospita percorsi culturali, mostre e un progetto di valorizzazione curato dalla Fondazione Cosso, che ha riportato alla luce memorie, ambienti e dettagli architettonici attraverso il percorso di visita “Fare Luce”.

Il parco romantico: 6 ettari di acqua e alberi monumentali

Il parco è la ragione principale per cui Miradolo in autunno dà il meglio di sé. È un giardino all’inglese progettato nell’Ottocento dal paesaggista Xavier Kurten: linee morbide, zone d’ombra e luce, macchie arboree dense, scorci improvvisi, piccole geometrie d’acqua e la traccia di un antico lago che aggiunge un tocco fiabesco al paesaggio.orto-circolare

Negli oltre 6 ettari del parco si trovano più di quaranta alberi di grande pregio storico-botanico, tra cui cinque esemplari monumentali:

  • il carpino bianco, con un tronco che sembra un merletto di legno;

  • il tasso, probabilmente l’albero più antico dell’intero parco;

  • il Ginkgo biloba, che in autunno esplode in un giallo luminoso;

  • il liriodendro tulipifera, vicino al viale dei bossi, un gigante che supera i 40 metri;

  • il cipresso calvo, simbolico e imponente, accanto alla corte rustica.

Accanto alla casa del custode si apre il suggestivo bosco dei bambù giganti, un ambiente ombroso attraversato da un sistema di piccoli canali irrigui.Castello-di-Miradolo_Serra-neogotica-e-semenziaio
Il suono dell’acqua accompagna la passeggiata ed è uno degli elementi che rendono questo parco un’oasi particolarmente rilassante.

Passeggiate, foliage e attività speciali

In questo periodo il parco diventa un caleidoscopio autunnale: giallo, rame, rosso scuro, ocra.parco-miradolo
Per vivere l’atmosfera al meglio, fino al 15 dicembre sono in programma:

  • passeggiate guidate tra gli alberi monumentali;

  • visite ai restauri del parco e alle sale del castello;

  • sessioni di forest bathing, perfette per chi cerca silenzio e respiro nella natura;

  • laboratori per famiglie;

  • letture con kamishibai per i bambini;

  • un momento caldo davanti al camino della contessa, dentro il castello.

Attività pensate per scoprire la natura, la storia e il paesaggio del pinerolese in una delle stagioni più spettacolari dell’anno.

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