L’autunno è stagione da vivere intensamente in Valle d’Aosta. Itinerari, attività ed esperienze raccolti sotto l’ombrello del progetto Experience Park mostrano come la montagna non sia legata solo all’inverno e all’estate, ma si offra in chiave autentica e accessibile in ogni periodo dell’anno.
In Valle d’Aosta l’autunno ha già le sfumature di colore della neve
L’autunno in Valle d’Aosta è un mosaico di colori, profumi e suggestioni. Le giornate terse e le foreste che si tingono di rosso e oro diventano la cornice ideale per un turismo lento, che permette di riscoprire il legame tra natura e cultura.
Itinerari autunnali: tra vigneti, boschi e borghi alpini
La stagione è perfetta per percorrere a passo lento i cammini storici e naturalistici che collegano Aosta a Pila e ai comuni limitrofi.
• Passeggiate nei vigneti: da Gressan a Jovençan, seguendo parte della tappa 18 del Cammino Balteo, tra borghi medievali, cappelle rurali e il Ru d’Arbérioz, antico canale irriguo che racconta la storia agricola della valle.
• Dal lago Chamolé al Rifugio Arbolle: un itinerario che conduce dalle rive del lago alpino fino al rifugio a 2500 metri, da cui si ammira un panorama sulle cime del Monte Bianco, del Cervino e del Rosa già imbiancate dalla prima neve.
• Museo a cielo aperto di Gressan: un percorso che intreccia ruralità, storia e architettura alpina, con casaforti medievali, cappelle, vigneti e la Riserva naturale di Côte de Gargantua.
• Anelli panoramici di Pila: percorsi che toccano alpeggi ancora in attività, pascoli e boschi di larici, punteggiati da installazioni artistiche e panchine panoramiche “Belvedere” per osservare la valle dall’alto.
Esperienze da vivere: natura e cultura cn tutti i sensi
Accanto agli itinerari, l’autunno diventa occasione per vivere esperienze trasversali che intrecciano natura, cultura e gastronomia.
• Voli in mongolfiera: ogni mattina, condizioni meteo permettendo, è possibile decollare dal centro di Aosta e osservare dall’alto i colori dei boschi e la geometria dei vigneti, sospesi tra i giganti alpini oltre i 4000 metri.
• Visite guidate al complesso di Sant’Orso: il chiostro romanico, la collegiata, gli affreschi medievali e la cappella del Priorato raccontano secoli di arte e spiritualità. In alcune occasioni, le visite si concludono con degustazioni di prodotti tipici locali.
• Cantine e degustazioni: la stagione coincide con la vendemmia e l’autunno è il momento migliore per conoscere da vicino i vini valdostani, come i prodotti dell’azienda Grosjean Vins, storica cantina della valle. In collaborazione con il Consorzio Pila, Grosjean organizza serate a tema dedicate a vino e gastronomia.
• Picnic in vigna e mercati agricoli: esperienze che uniscono convivialità e sostenibilità, permettendo di incontrare i produttori locali e di degustare formaggi d’alpeggio, salumi artigianali, miele e conserve.
Autunno, la terza stagione di Pila
Con Experience Park, l’autunno si afferma come la terza stagione di Pila e dell’Aosta Valley, accanto all’inverno e all’estate. Un periodo che racconta la montagna in chiave sostenibile, inclusiva e accessibile, invitando i viaggiatori a vivere la Valle d’Aosta con occhi nuovi, tra i colori dei boschi, i sapori della vendemmia e il silenzio delle cime che si preparano all’inverno.
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