In Val d’Ega, tra le montagne del Catinaccio e del Latemar, l’Avvento assume un’atmosfera unica.
Qui, il 5 dicembre, le strade di Nova Levante si riempiono dei campanacci e delle figure dei Krampus, creature del folklore alpino che da secoli accompagnano la tradizione di San Nicolò.
È un evento suggestivo, intenso, ancora poco conosciuto fuori dalla valle ma molto sentito da chi lo vive ogni anno.
Un Avvento diverso nel cuore della Val d’Ega
Dalle 19, tra la farmacia e la piazza della chiesa, inizia la sfilata organizzata dagli Schuffatuifl. Maschere scolpite a mano, pelli, corna, fuoco e campanacci creano un clima che mescola folclore e rito, paura e fascino. Non è una sfilata spettacolarizzata, ma un momento autentico che restituisce la forza delle tradizioni alpine. 
Le maschere: artigianato e memoria
Tra gli elementi più caratteristici ci sono le maschere in legno, realizzate artigianalmente e intagliate con precisione. A Nova Levante lavora Patrick Obkircher, uno degli artigiani più apprezzati dell’arco alpino.
Ogni maschera richiede giorni di lavorazione, dalla motosega agli scalpelli, fino alla pittura e all’applicazione delle corna. L’obiettivo è sempre lo stesso: dare vita a un’espressione che abbia carattere, proporzioni e una forza simbolica autentica.
Una tradizione che cresce ogni anno
Un tempo i Krampus entravano nelle case o si muovevano accanto a San Nicolò. Dal 2014, con la nascita degli Schuffatuifl Nova Levante, la sfilata è diventata uno degli appuntamenti più attesi dell’inverno in Val d’Ega. Ogni due anni si organizza una parata più grande, ma anche l’edizione annuale mantiene un fascino particolare, raccolto e profondamente legato al territorio.
Krampus e silenzio delle Dolomiti: la cornice della Val d’Ega
La Val d’Ega offre molto più di un singolo evento. Dicembre qui significa boschi silenziosi, luci soffuse, piccoli borghi e montagne che diventano scenografie naturali per vivere l’inverno in modo più intimo. La sfilata dei Krampus è il cuore di un’ambientazione che unisce natura, tradizioni alpine, artigianato e la magia dell’Avvento vissuto lontano dai luoghi affollati.
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