Sul Lago Mufulè a fine novembre puoi fare le escursioni autunnali più scenografiche della Lombardia

Un piccolo lago d’alta quota che in autunno diventa un mosaico di larici dorati e silenzi alpini.

Valmalenco_lago mufule

Il Lago Mufulè si nasconde sopra Lanzada, in Valmalenco, affacciato su una conca silenziosa dove l’autunno arriva presto. È un lago piccolo, raccolto, che in autunno, per poche settimane, diventa una tela di colori: i larici si accendono, l’aria si fa limpida e le cime si specchiano nell’acqua con una nitidezza quasi invernale.

Un lago che in autunno cambia volto

Il Lago Mufulè è un classico specchio d’acqua alpino, ma quando arriva l’autunno tutto cambia: la conca intorno assume sfumature che vanno dal verde ramato al giallo intenso, mentre le prime gelate del mattino disegnano un bordo di ghiaccio lungo la riva.
Non è raro trovare ancora qualche fiore tardivo tra i prati, mentre il silenzio si fa quasi totale. È la stagione migliore per goderselo senza affollamenti.

Come arrivare al Lago Mufulè

Il punto di partenza più comodo è Franscia, a 1.500 metri circa. Da qui si sale lungo un sentiero ben segnato, con una pendenza costante e panorami sempre più aperti sulla valle.
La salita dura un’ora e mezza abbondante, a seconda del passo, e permette di immergersi subito nei boschi di larici che in ottobre diventano il vero spettacolo dell’escursione.

Un sentiero facile per tutti

Il sentiero è adatto anche a chi non è molto allenato, purché abituato alle salite. È consigliabile portare acqua, una giacca antivento e scarpe da trekking con buona suola, soprattutto in caso di brina mattutina. In questa zona non ci sono rifugi aperti in autunno, quindi conviene organizzare un pranzo al sacco.
Il rientro avviene lungo lo stesso percorso, con una discesa che regala un’ultima ampia vista sulla Valmalenco prima di rientrare nel bosco.

 

Perché andarci in questa stagione

L’autunno rende questa escursione ideale per chi cerca panorami intensi senza affrontare lunghe distanze. Le temperature sono fresche ma perfette per camminare, il cielo è spesso limpido e la luce radente valorizza ogni dettaglio del paesaggio alpino. Il contrasto tra larici dorati e pareti rocciose è uno dei più scenografici della Valmalenco.

 

Foto Valtellina

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