Questi itinerari archeologici della Val Senales consigliati da Richard Rainer sono tra i più belli che puoi fare questa estate

La Guida escursionistica, con tanti anni di esperienza, suggerisce diverse tipologie di itinerari dove venire a conoscenza della millenaria storia della valle.

itinerari archeologici della Val Senales

La Val Senales è attraversata da 240 km di sentieri escursionistici contrassegnati, dai vigneti all’imbocco dei ghiacciai nella Valle di Ötz, in Austria, mentre, l’Alpin Arena Senales è l’area che si trova alla fine della Val Senales, presso Maso Corto, e che si estende fino all’omonimo ghiacciaio, a oltre 3.200 metri, sulla cima Grawand.
Presso il versante orientale della valle si erge il Parco Naturale Gruppo di Tessa con l’Alta Via di Merano, uno degli itinerari circolari più belli delle Alpi. Sul ghiacciaio Giogo Alto si snodano, invece, itinerari più impegnativi, mentre gli 8 percorsi archeologici spiegano la storia del territorio.

Questi itinerari archeologici della Val Senales consigliati da Richard Rainer sono tra i più belli che puoi fare questa estate

Richard Rainer, nato e cresciuto in Val Senales è un Accompagnatore Media Montagna (Guida Ambientale Escursionistica), maestro di sci da oltre 30 anni, guida dal 2012 e da oltre 8 anni accompagna gli ospiti della cooperativa turistica della Val Senales. Richard ci ha raccontato i suoi itinerari preferiti.

I percorsi archeologici della Val Senales: escursioni sulle tracce della preistoria

La Val Senales è ricca di testimonianze del passato. I percorsi archeologici in Val Senales permettono di esplorare un paesaggio incontaminato e di conoscere la storia del territorio. Migliaia di anni fa cacciatori e pastori attraversavano la valle lungo agli antichi itinerari per raggiungere i valichi alpini.

itinerari archeologici della Val Senales

Dall’imbocco della valle fino al ghiacciaio – che ne costituisce il confine – vi sono otto itinerari storici contrassegnati con un’accetta stilizzata. Lungo questi percorsi archeologici furono ritrovate importanti testimonianze di epoca precristiana. Nei luoghi di ritrovamento alcuni steli in rame danno una breve panoramica delle informazioni più importanti.

l’itinerario archeologico da Maso Corto a Vernago (A1)

Uno dei più bei percorsi è l’itinerario archeologico da Maso Corto a Vernago (A1). Con la funivia dei ghiacciai si parte da Maso Corto/Kurzras (2.011 mt.) e si raggiunge in pochi minuti la stazione a monte (3.212 mt.), dalle cui terrazze si può godere di un paesaggio alpino di rara vastità: dalle cime eternamente ghiacciate dell’Ortles-Cevedale al gruppo dell’Adamello, dalla Palla Bianca alla Wildspitze. Da qui si risale il breve tratto che porta alla Croda delle Cornacchie-Grawand (3.251 mt.), sovrastata da una croce. In basso è già ben visibile il laghetto di Finale/Finailsee che si raggiunge seguendo l’itinerario archeologico A1, che corrisponde al sentiero numero 8. Scendendo in cresta si raggiunge la forcella di Finale/Finailjoch (3084 m) posta a monte degli impianti di risalita. In alcuni tratti il sentiero è ripido e all’inizio dell’estate è possibile trovare resti di neve ghiacciata.

Nei pressi di questo splendido specchio d’acqua (2709 mt.), ove è anche possibile avvistare camosci, sono stati ritrovati reperti archeologici che testimoniano della antichissima presenza umana in quota. Una breve, ulteriore discesa porta ai resti di un ricovero per le pecore: un muretto circolare a secco che permette il passaggio al suo interno di un piccolo corso d’acqua per abbeverare, in sicurezza, gli animali, tenendoli al riparo dai predatori che una volta, come testimoniano diversi toponimi locali, dovevano essere numerosi. Si giunge quindi al maso di Finale-Finail (1.952 mt.), formato da un complesso di edifici tardo medioevali ancora in funzione e abitati tutto l’anno. Presso il maso di Finale è possibile pranzare e, oltre all’ottimo stufato di pecora, è possibile (solo su prenotazione) gustare la famosa “pasta di Senales”, una pietanza oggi rara, con cereali e burro.
Il sentiero prosegue senza grandi dislivelli verso il maso Ravina-Rafein (1.822 mt.) ma bisogna fare attenzione ad alcuni passaggi piuttosto esposti. Da qui un breve tratto di sentiero in salita attraverso un luminoso lariceto porta a un masso ricoperto da coppelle crociate, in localitá Hüttenboden.
Si scende, quindi verso, il maso di Tisa-Tisenhof (m 1814) che troneggia maestoso all’ingresso della valle omonima. Anche qui è possibile ristorarsi godendo del panorama sul lago, sul fondo del quale si trovano oggi ben otto masi, in parte ricostruiti più in alto.

Alla scoperta dell’architettura, dell’arte e della storia del Ghiacciaio della Val Senales

Un altro suggerimento è andare alla scoperta dell’architettura, dell’arte e della storia del Ghiacciaio della Val Senales, tra panorami mozzafiato, emozionanti scoperte storiche, architettoniche e artistiche.
Il tour inizia con un viaggio in funivia fino al Grawand, a 3.212 metri. Ricordiamo che la nuova Funivia Ghiacciai (inaugurata a dicembre 2023) si è arricchita di una “speciale cesta” panoramica che può ospitare fino a dieci persone sul tetto della funivia (Cabrio-Adventure). Uno straordinario panorama montano con vista su 126 cime, tutte di oltre tremila metri, in tre differenti Paesi (Italia, Austria e Svizzera). Per accedere è necessario pagare un costo supplementare al prezzo normale del biglietto di 10,00 euro ma si può così godere di un fantastico viaggio “scoperto” per scattare foto bellissime a 360 gradi. Destinazione i 3.212 metri del Glacier Hotel e Ristorante Panoramico Grawand, dove potersi godere un pranzo davvero particolare, nell’albergo più alto d’Europa (dal 19 settembre anche albergo quando inizia la stagione autunnale/invernale sul ghiacciaio).

itinerari archeologici della Val Senales

Da qui si raggiunge la piattaforma panoramica Iceman Ötzi Peak (3251 mt.) e un’opera d’arte unica dell’artista Olafur Eliasson.
Durante la discesa lungo il ghiacciaio, con vista sui laghi turchesi, si viene a conoscenza di molti fatti storici sulla costruzione della funivia del Grawand, inaugurata 50 anni fa. La discesa termina al rifugio Teufelsegg, da dove si prende la seggiovia Roter Kofel, per tornare a valle in tutta comodità.
Questa escursione è di media difficoltà ma è richiesta una buona condizione fisica. Tempo di percorrenza: 4 – 5 ore, 90 metri di dislivello in salita e 830 metri di discesa, massimo 15 partecipanti. Per informazioni rivolgersi all’Ufficio Turistico Organizzatore, la Soc. Coop. Turistica Val Senales.

E per chi vuole passeggiate più tranquille

Ci sono anche opportunità per chi ama passeggiate più tranquille, che può scegliere, ad esempio, il giro del lago di Vernago o il Giro lungo a Monte Santa Caterina, un grande percorso circolare che inizia e finisce a Monte Santa Caterina e che si snoda su prati, attraverso boschi e che promette una piacevole passeggiata con una vista meravigliosa.

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Oppure, la passeggiata da Madonna di Senales a Malga Mastaun attraverso l’affascinante paesaggio di una valle alpina. Dal piazzale della chiesa a Madonna di Senales si segue il sentiero numero 17 e il cartello “Malga Mastaun”. Percorrendo il sentiero antico e in pendenza attraversando pendii boschivi, si sale al maso Mastaun. Da lì, percorrendo in parte il sentiero antico, in parte una strada sterrata, e attraversando campi e lariceti moderatamente ripidi, si sale alla malga Mastaun.

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Dove dormire?

Due esperienze diverse tra loro. Lo Smart Hotel Firn (3 stelle) si trova a Madonna di Senales, tra dolci pendii e verdeggianti boschi. Da questo albergo sono subito accessibili sentieri escursionistici e ciclabili, malghe e rifugi tipici che invitano a fermarsi; dopo una giornata all’aperto niente di meglio che una meritata pausa in sauna o nelle rigeneranti acque della piscina coperta.

Un’alternativa è, invece, a oltre 3.000 metri, è il Glacier Hotel Grawand, che durante la stagione estiva rappresenta il posto ideale dove consumare un buon pranzo con piatti tradizionali, mentre, a partire dal 19 settembre 2025, aprirà le proprie camere a ospiti e atleti per tutta la stagione invernale.

Per informazioni: www.valsenales.com

Alpin Arena Senales

Il marchio Alpin Arena Senales riunisce il comprensorio sciistico intorno a Maso Corto e gli hotel e i ristoranti del Glacier Hotel Grawand e dello Smart Hotel Firn. Con l’acquisizione della maggioranza delle quote delle Funivie Ghiacciai Val Senales SPA nel 2018, il gruppo altoatesino Athesia SPA ha avviato un ambizioso progetto di ulteriore sviluppo dell’Alpin Arena Senales. I primi progetti sono stati la realizzazione della Cabinovia Lazaun (2017), la costruzione della piattaforma Iceman Ötzi Peak 3.251 m (2020), la ferrata Larix (2021) e altri sentieri escursionistici. Nel 2023 è stata inaugurata la nuova funivia ghiacciai. La stazione a valle della funivia è attualmente in fase di ristrutturazione e diversi progetti procedono in parallelo. L’obiettivo è continuare il lavoro iniziato dal visionario Leo Gurschler nel 1975.

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