Quando l’estate si spegne e il flusso dei turisti cala, Ischia cambia volto. L’aria si fa più limpida, il mare resta tiepido e i boschi si riempiono di odore di castagne e terra umida. Tra ottobre e novembre le temperature restano miti (tra i 15 e i 23 gradi) e le giornate, spesso ancora soleggiate, invitano a camminare, a fare un bagno fuori stagione o a perdersi tra i vapori delle sorgenti termali.
È il momento ideale per scoprire l’isola senza fretta, quando i ritmi si allungano e ogni attività torna ad avere il suo spazio naturale: i sentieri, le baie e i parchi termali aperti fino a fine autunno. Anche la cucina segue la stagione, più autentica e sostanziosa, fatta di coniglio all’ischitana, vini Biancolella e verdure raccolte nei campi dell’interno.
Foto di itiner da Pixabay
Camminare dentro il vulcano: trekking e sentieri con vista mare
Ischia è un’isola nata dal fuoco, e lo si capisce bene percorrendone i sentieri. Uno dei più conosciuti è il Sentiero del Grande Cratere, che parte da Fiaiano e arriva fino alla cima del Monte Epomeo. Si percorre in poco più di due ore, con un dislivello di circa 400 metri: la salita attraversa boschi di castagni e tratti di roccia chiara, e ogni svolta regala una vista diversa, come il golfo di Napoli, Procida e il Castello Aragonese che si staglia sul mare. Il tragitto è segnalato e non richiede esperienza tecnica, ma serve un minimo di allenamento perché la pendenza si fa sentire negli ultimi tornanti.
Più impegnativo, ma anche più selvaggio, è il Sentiero dei Pizzi Bianchi, che collega il Monte di Panza alla Baia della Pelara. Cinque ore e mezza di cammino tra formazioni vulcaniche scolpite dal vento e pendii ricoperti di macchia mediterranea. È un itinerario che alterna salite e tratti rocciosi, con alcuni punti panoramici affacciati su scogliere ancora intatte. Si consiglia a chi ha un passo sicuro e scarponi seri, perché in alcuni tratti il terreno è sdrucciolevole.
Chi invece cerca un’esperienza più lunga e completa può scegliere il percorso dal Bosco della Maddalena a Sant’Angelo. Quindici chilometri di cammino per circa sette ore di marcia, con un dislivello complessivo di 700 metri in salita e 800 in discesa. È un itinerario che taglia l’isola da nord a sud, attraversando boschi, colline e punti panoramici poco frequentati. Il tratto finale verso Sant’Angelo è spettacolare: la vista si apre sul mare, e la discesa porta direttamente al piccolo borgo affacciato sulla baia.
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Spiagge d’autunno a Ischia: il mare che resta caldo e il silenzio ritrovato
Chi pensa che il mare in autunno sia solo da guardare si sbaglia. A Ischia l’acqua resta a una temperatura che consente ancora lunghi bagni (un po’ meno a novembre inoltrato). La Spiaggia dei Maronti, la più grande dell’isola, è un nastro di sabbia grigiastra che si allunga per oltre tre chilometri tra fumarole e sorgenti termali naturali. Senza l’affollamento estivo diventa quasi un luogo meditativo, perfetto per camminare o stendersi al sole in silenzio.
Nella Baia di Sorgeto, a Sant’Angelo, l’esperienza è diversa: dal terreno vulcanico sgorgano polle di acqua calda che si mescolano al mare. Si entra in acqua tra vapori e rocce, e la temperatura arriva fino ai 35 gradi anche in novembre. È un bagno termale a cielo aperto, gratuito e accessibile tutto l’anno, anche quando il resto dell’isola si svuota.
Più tranquilla è la Spiaggia della Chiaia, nel comune di Forio: sabbia chiara, fondali bassi, acque che si scaldano in fretta. Il top per chi cerca un punto dove il mare è calmo e il sole arriva fino al tardo pomeriggio.
Foto di Giovanni Di Meglio su Unsplash
Acque calde e vapori d’autunno: i parchi termali
Le terme di Ischia non chiudono con la stagione estiva, anzi: in autunno diventano il cuore del relax sull’isola. I Giardini Poseidon, affacciati sulla baia di Citara, restano aperti fino a fine ottobre e offrono venti piscine termali di diverse temperature immerse in un parco mediterraneo. L’ingresso giornaliero costa intorno ai 32 euro, e consente di alternare vasche calde, bagni in mare e percorsi Kneipp con vista sul tramonto.
A Lacco Ameno, il Parco Negombo mantiene un’atmosfera più raccolta, con piscine naturali e acque minerali note per le proprietà rilassanti. È il luogo ideale per chi cerca silenzio e ambienti curati, con possibilità di massaggi e trattamenti mirati. Anche il Parco Termale Castiglione, tra Ischia Porto e Casamicciola, resta operativo durante l’autunno: le piscine panoramiche, i fanghi e le saune naturali lo rendono una scelta perfetta per chi vuole unire relax e vista sul mare.
Visitare Ischia in questa stagione significa vivere l’isola nella sua forma più autentica: i sentieri che si aprono nel verde, il mare che non si è ancora raffreddato, i vapori termali che salgono al tramonto. Senza file, senza rumore e con il tempo di guardarsi intorno davvero.
Foto di copertina Samuel C. su Unsplash
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