Tra le Alpi dei Grigioni, nella Val da Camp in Svizzera, si trova il Lago di Saoseo, un piccolo specchio ellittico incastonato tra boschi di larici e pini cembri che, a ottobre e novembre, si accendono di oro e giallo intenso. L’acqua cristallina riflette i colori dei boschi e delle montagne, con le nuvole che scorrono lente sopra la superficie, trasformando ogni scorcio in un quadro naturale. La forma (quasi) regolare del lago – che per molti è più un cuore – amplifica la perfezione dei riflessi, creando l’impressione di un mondo sospeso, lontano dal tempo.
Attività ed escursioni in autunno
L’autunno è, molto probabilmente, una delle stagioni migliori per visitare questo vero e proprio capolavoro della Svizzera. Questa stagione, infatti, rende il Lago di Saoseo un teatro naturale ricco di scenari fiabeschi e momenti di scoperta:
- Percorso intorno al lago: intraprendendo il sentiero principale si possono percorrere le sponde in un’ora e mezza o due a passo tranquillo, anche se i tempi variano a seconda del ritmo di cammino. La salita dal parcheggio di Sfazù richiede approssimativamente 1h45 minuti, ma valgono tutti la pena in quanto si incontrano punti panoramici ideali per osservare i riflessi nell’acqua e le vette circostanti. La nebbia mattutina aggiunge un effetto surreale, rendendo ogni prospettiva unica.
- Proseguimento verso il Lago di Val Viola: il tragitto che conduce al lago vicino necessita di circa 30‑45 minuti a passo tranquillo e attraversa boschi di larici, ruscelli e massi ricoperti di muschio.
- Fotografia naturalistica: la luce calda dell’autunno esalta i toni dei boschi e la trasparenza dell’acqua, dando vita a riflessi incredibili e atmosfere sospese.
- Birdwatching e fauna: cervi e piccoli mammiferi alpini; con un po’ di fortuna è possibile avvistare anche uccelli tipici di montagna che popolano le rive e i boschi, offrendo osservazioni ravvicinate agli amanti della natura.
- Pause e picnic: lungo il sentiero ci sono aree pianeggianti in cui fermarsi per ammirare il paesaggio e godersi il silenzio del bosco.
- Disegno e pittura: le acque smeraldo, le montagne e le foreste infuocate regalano prospettive e colori ideali per chi desidera tracciare la natura su carta o tela.
- Escursioni fotografiche all’alba: con le prime luci del giorno, la nebbia avvolge il lago e le montagne, mettendo in scena un’atmosfera che pare incantata.
Dove si trova e come arrivare
Il Lago di Saoseo si trova in una zona naturale protetta della Val da Camp, vicino al confine con l’Italia. Arrivarci, per fortuna, non è affatto complesso:
- In auto: il parcheggio principale è a Sfazù, punto di partenza del sentiero pedonale.
- A piedi: il sentiero è facile, ma la distanza è di circa 10 km andata e ritorno, con un dislivello moderato. Ciò vuol dire che occorre prevedere tempo sufficiente, soprattutto se si desidera proseguire verso il Lago di Val Viola.
Vi consigliamo di indossare scarpe da trekking, portare abbigliamento caldo e acqua. In questa stagione i sentieri possono essere umidi e scivolosi, quindi è fondamentale prestare attenzione.
Perché visitarlo in autunno
In autunno il lago raggiunge il massimo del fascino. Le prime luci del mattino fanno scivolare sottili nebbie tra le montagne, mentre i raggi bassi del sole illuminano l’acqua di tonalità che vanno dall’azzurro intenso al verde smeraldo. Lungo le sponde, tronchi ricoperti di muschio e tappeti di foglie dorate conferiscono un senso di sospensione: qualsiasi angolo pare studiato per stupire, anche se non si può affermare che sia davvero così.
Dettagli apparentemente semplici, come una roccia coperta di foglie, un ramo riflesso nell’acqua e un gruppo di alberi che cambia colore di giorno in giorno, rendono la visita un’esperienza sensoriale completa, dal profumo della terra umida al silenzio ovattato del bosco. Il Lago di Saoseo è un piccolo regno autunnale, in cui ogni passo regala magia reale.
Foto Canva
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