Alto Piemonte in inverno: i percorsi più belli tra neve, borghi e natura

Un inverno più lento e sostenibile: l’Alto Piemonte rilancia la montagna con eventi, natura e turismo responsabile

Alpe-di-Mera

L’Alto Piemonte ha scelto una strada precisa: trasformare l’inverno in un’esperienza che valorizza la montagna senza consumarla. Ora, con il progetto SUSTAINEVENTS, prende forma un nuovo modo di vivere il territorio, più attento all’ambiente, alle comunità locali e alla qualità dell’esperienza.

Outdoor, cultura e sostenibilità

L’obiettivo è chiaro: creare eventi invernali che non siano solo appuntamenti turistici, ma strumenti di promozione sostenibile. Le quattro destinazioni del territorio – Biella, Novara, Vercelli e VCO – lavorano insieme per costruire un racconto unitario, fatto di paesaggi autentici, borghi alpini, boschi e vallate dove il turismo lento è già una realtà.ciaspole-piemonte

Percorsi che valorizzano l’identità locale

SUSTAINEVENTS punta su iniziative a basso impatto ambientale, capaci di mettere al centro ciò che rende unico l’Alto Piemonte:

  • la rete di vallate alpine dove camminare, ciaspolare o pedalare anche in inverno;

  • i borghi storici e i loro patrimoni culturali;

  • i prodotti enogastronomici che raccontano una montagna viva, non musealizzata;

  • una natura ancora poco antropizzata, perfetta per chi cerca silenzio, spazi aperti e panorami incontaminati.

Percorsi invernali da fare tra Biellese, Novarese, Vercellese e VCO

Il progetto valorizza anche i percorsi outdoor che in inverno diventano itinerari lenti e panoramici:

• Oasi Zegna – Panoramica dell’Alta Valsessera (Biella)
Un percorso adatto alle ciaspole, con boschi fitti, silenzio assoluto e viste sulle cime biellesi e sul Monte Rosa. Perfetto per chi cerca un’immersione totale nella natura.

• Alpe Devero – Percorso per Crampiolo e Lago delle Streghe (VCO)
Uno degli scenari più iconici del Piemonte, ideale d’inverno. Un itinerario semplice ma spettacolare tra larici innevati e radure che sembrano sospese nel tempo.

• Alpe Veglia – Sentiero per la piana e le cascate (VCO)
Una valle ampia e luminosa, perfetta per un trekking invernale che alterna boschi, spazi aperti e panorami sul massiccio del Leone.

• Colle di San Bernardo e Alpi Biellesi orientali (Biella)
Percorsi panoramici che si prestano sia al trekking invernale sia alla camminata nordica, con viste che spaziano dalla pianura fino alle vette.

• Rive del Sesia nel tratto tra Vercelli e Varallo (Vercelli)
Un itinerario più basso, perfetto nei mesi freddi: fiume, boschi planiziali, piccole frazioni e una natura discreta, ideale per il turismo lento.

• Colline novaresi e Alto Vergante (Novara)
Percorsi che si affacciano sul Lago Maggiore, perfetti per giornate limpide: tratti di crinale, vigneti e piccoli borghi che diventano suggestivi anche in inverno.

Questi itinerari si affiancano al calendario degli eventi sostenibili, formando un’offerta completa che unisce natura, cultura e scoperta del territorio.

Programmi e anticipazioni

Sarà una stagione 2025-26 ricca di appuntamenti outdoor distribuiti tra dicembre e marzo: trekking guidati, attività educative sulla neve, workshop sulla sostenibilità, momenti culturali legati alle comunità locali. Tutto con un’attenzione ferrea a mobilità, gestione dei rifiuti, comunicazione responsabile.freeride-Alagna

La regia condivisa permette alle quattro ATL di proporre un’offerta coerente, coordinata e facilmente fruibile dal pubblico. L’obiettivo non è aumentare i numeri a ogni costo, ma migliorare la qualità del turismo invernale e favorire un ritorno economico che non snaturi il territorio.

Leggi Anche

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Pubblicità

Potrebbe interessarti anche...