La scienza ha scoperto perché i cani scodinzolano: ha a che fare con gli umani

Le caratteristiche canine che l'uomo ha ritenuto desiderabili da allevare, come il temperamento, potrebbero essere geneticamente legate allo scodinzolio

Una domanda diffusa fra gli scienziati, e non solo, è perché i cani scodinzolano? Mistero.
Sappiamo che i cani domestici (Canis familiaris) usano la coda per comunicare, sia con gli altri cani sia con gli esseri umani, e sappiamo anche cosa significano i vari tipi di scodinzolio, come hanno osservato gli scienziati.
Ma non sappiamo perché i cani sembrano scodinzolare più degli altri canidi e nemmeno quanto la cosa sia sotto il loro controllo.
Capire perché i cani scodinzolano è importante anche dal punto di vista del benessere degli animali, perché potrebbe aiutare i proprietari a leggere meglio i segnali dei loro cuccioli.
Guarda la gallery e scopri perché i cani scodinzolano e cosa vogliono dire le varie posizioni della coda. 

Perché i cani scodinzolano? Per piacere di più a noi e per darci ritmo!

Nello studio dell’etologa Silvia Leonetti dell’Università di Torino, pubblicato il 17 gennaio in Biology Letters, si legge che “Tra tutti i possibili comportamenti animali che gli esseri umani sperimentano nella vita di tutti i giorni, lo scodinzolio dei cani domestici è uno dei più comuni. Ma molti comportamenti dei cani rimangono un enigma scientifico”.
Leonetti e i suoi colleghi hanno analizzato gli studi precedenti per capire quali elementi dello scodinzolio sono stati compresi e quali rimangono misteriosi. Hanno anche formulato ipotesi sulle origini del comportamento.
E quindi? Forse lo scodinzolio placa qualche bisogno di ritmo da parte dell’uomo, suggeriscono i ricercatori, o forse il comportamento è di tipo genetico, un tratto legato ad altri che gli esseri umani hanno allevato nei cani domestici.

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Come i cani usano la coda

Una delle cose principali che i ricercatori sanno sullo scodinzolio è che viene usato prevalentemente per comunicare invece che per locomozione (come succede nelle balene), o per scacciare gli insetti, (come mei cavalli). Lo scodinzolio ha anche un significato diverso a seconda del modo in cui viene scodinzolato, come l’altezza o il movimento laterale.

Ad esempio, quando la coda scodinzola più a destra, secondo i ricercatori, significa che il cane è interessato a uno stimolo o vuole avvicinarsi a qualcosa. Quando invece scodinzola più a sinistra, segnala incertezza o desiderio di ritirarsi. Quando scodinzola in basso e vicino alle zampe, è un segno di sottomissione o insicurezza. I cani possono interpretare e reagire in modo diverso a questi diversi scodinzolii.

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I cani scodinzolano perché piace a noi

Non si sa bene se i cani sono consapevoli dei movimenti della coda, né del fatto che scodinzolano più di altri canidi, in particolare rispetto al loro parente più prossimo, il lupo.

Un’idea è l’ipotesi dello scodinzolio ritmico addomesticato, suggeriscono Leonetti e colleghi. Gli scienziati sanno che il cervello degli esseri umani risponde positivamente al ritmo e, poiché lo scodinzolio è un comportamento ritmico, gli autori suggeriscono che gli esseri umani, consciamente o inconsciamente, preferiscono i cani che scodinzolano di più.

Oppure potrebbe essere in gioco l’ipotesi della sindrome da addomesticamento. Si tratta di una teoria già esistente secondo la quale, quando si allevano caratteristiche specifiche attraverso l’addomesticamento, possono emergere tratti non voluti e geneticamente collegati. Forse, propongono i ricercatori, le caratteristiche canine che l’uomo ha ritenuto desiderabili da allevare, come il temperamento, potrebbero essere geneticamente legate allo scodinzolio.

Le ricerche dovrebbero continuare, spiegano gli studiosi, con un approccio multidisciplinare che combini neurologia, cognizione e fisiologia, per far luce non solo sulla nostra comprensione del comportamento dei cani, ma anche capire qualcosa sulla psicologia umana.

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