Cycling Without Age: una poltrona a pedali per tutti

Cycling Without Age è l'iniziativa per consentire la mobilità dolce a due ruote anche a persone anziane o disabili che non possono pedalare: dalla Danimarca si è diffusa anche in molte città italiane

Cycling Without Age

Muoversi in bicicletta fa bene alla salute e allo spirito, anche se non si è attivi nella pedalata. Lo sanno bene a Copenhagen, modello europeo per la mobilità ciclabile tanto da risultare la città del Vecchio Continente più amica della bicicletta. Lo conferma il Copenhagenize Index, la più prestigiosa classifica delle località europee bike friendly, che vede la capitale danese primeggiare con 90,2 punti, quasi uno in più dell’altro paradiso a due ruote, Amsterdam. Un risultato ottenuto per la qualità di ciclabili, bike parking e altre infrastrutture, ma pure per la presenza di servizi innovativi come il Cycling Without Age. Un’iniziativa nata nel 2012 per rispondere alla crescente domanda di anziani desiderosi di farsi escursioni al ritmo lento e silenzioso del pedalare, ma pure di svolgere le piccole mansioni quotidiane, come la spesa, a zero impatto sulla qualità dell’aria. Desideri esauditi con il progetto dove degli accompagnatori impiegano apposite biciclette con una panca anteriore per portare a spasso le persone che non possono pedalare, dagli anziani ai disabili, compresi quelli con patologie più gravi incompatibili con l’uso delle handbike.

Cycling Without Age: una poltrona a pedali per tutti

Un servizio piaciuto talmente tanto da diffondersi rapidamente in tutto il mondo per venire replicato in più di 50 Paesi coinvolgendo quasi 2 milioni di persone. Un successo che ha travalicato le Alpi raggiungendo anche l’Italia con l’adesione all’iniziativa danese in città come Bologna, Cagliari, Novara, Torino, Treviso e Riva del Garda, dove il referente è Re-Moove, realtà che insieme ad Aspassobike sarà presente a BikeUp.

Re-Moove

L’azienda di Arco (TN) è nata per favorire lo sviluppo di una “società inclusiva dove la piena mobilità e la possibilità di fruire di servizi, spazi, esperienze significa poter essere davvero liberi di esprimere il proprio talento”. Obiettivo perseguito attraverso numerosi servizi per persone con difficoltà motorie, anziani e disabili, come il noleggio di e-bike o la consulenza per la definizione di percorsi e itinerari turistici. Ha diversi modelli in vendita, dalle e-bike predisposte per il trasporto delle carrozzine ai tandem per accompagnare i diversamente abili in tour cittadini. Qui citiamo la Van Raam Fun2Go, triciclo olandese con due sedili affiancati, uno riservato al passeggero, che può pedalare o meno, l’altro all’accompagnatore addetto alla guida e ad agire sulle pedivelle. A sedurre è la possibilità di personalizzare il modello con diverse opzioni, come il sedile con rotazione di 90 gradi o con poggiatesta, braccioli o cinture di sicurezza. Disponibile anche il modulo aggiuntino FunTrain per aggiungere altri due passeggeri al triciclo. Ha motore elettrico con 6 livelli di assistenza e batterie pensate per una durata di 8 ore con possibilità di integrarle con altri accumulatori.

Cycling Without Age

Aspassobike

Aspassobike è un progetto di mobilità sociale e sostenibile che ha come fulcro il trasporto con persone con difficoltà motorie attraverso la vendita dei modelli Vam Raam. In listino ci sono sei modelli, con l’ultimo arrivato a chiamarsi Chat, esemplare vincitore di un prestigioso premio Eurobike Award. Ad attrarre è l’impostazione da risciò con una poltrona di fronte al manubrio capace di ospitare due adulti (ma pure un adulto e due bimbi) e fargli godere il panorama in tutta tranquillità, merito anche della tendina parasole/pioggia e del sistema di ammortizzazione capace di assorbire le asperità del terreno. A rendere più agevole la pedalata dell’accompagnatore è il sistema elettrico con 6 livelli di assistenza e la retromarcia. Le batterie removibili hanno una durata di circa 8 ore e possono essere affiancate da un altro elemento per prolungarne l’autonomia.

Cycling Without Age

Ciclovespa

Tra i primi progetti italiani per il trasporto dei diversamente abili, la Ciclovespa è una side bike sviluppata per ospitare nel posto laterale una carrozzina in sicurezza. La bici ha un telaio in alluminio pensato per il cicloturismo ed è collegata al carrello laterale con un sistema snodabile brevettato che consente l’oscillazione bi-laterale della bicicletta per rendere la guida più piacevole e sicura. Tema, quest’ultimo, al quale partecipano l’impianto frenate a dischi su tutte tre le ruote (quella anteriore include anche un sistema tradizionale a pattini) e dalla presenza di speciali cinghie per il contenimento della carrozzina. La pedalata è assistita da un motore elettrico alimentato da batterie poste alla base del carrello. Il progetto ha avuto numerosi riconoscimenti, come una segnalazione all’Expobici Innovation Award 2014 nella categoria Urban per “Impegno e Interesse Sociale”, e il “Premio al pensiero innovativo delle nuove imprese italiane” al Premio Cambiamenti 2016 di Pistoia.

Cycling Without Age Ciclovespa

Christiania Model T

Siamo partiti dalla Danimarca e finiamo tornando nella terra nordica con la Christiania Bikes, specialista delle cargo bike con diversi modelli in gamma. La più interessante è quella che prende il nome del modello Ford che ha rivoluzionato il mondo dell’auto all’inizio del ‘900, la Model T. Si tratta di una cargo con ampio cassone anteriore al quale può essere applicata una panca adatta per ospitare nel comfort due adulti che, all’occasione, si può sollevare per creare spazio per il trasporto di merce ingombrante. Ha telaio in alluminio, ruote da 24” e può essere elettrizzata con un kit con motore nel mozzo della ruota posteriore e batterie fissate sul portapacchi.

Aspassobike e Remoove saranno presenti a BikeUP, il festival nazionale delle e-bike che si svolgerà questo weekend a Bergamo dal 22 al 24 ottobre.

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