Mobike, arriva in Italia la nuova frontiera del bike sharing

Uno dei temi caldi dell’estate 2017 riguarda Mobike, un servizio di bike sharing a flusso libero nato in Cina e che presto sbarcherà nel Bel Paese. A Milano e a Firenze, le prime due città italiane che hanno chiuso accordi con l’azienda asiatica, sarà possibile noleggiare (tramite un’app) delle biciclette senza perdere tempo e pazienza alla ricerca delle rastrelliere dedicate. I mezzi a pedali messi a disposizione, infatti, potranno essere parcheggiati ovunque. Potrebbe trattarsi di una novità in grado di stimolare i residenti nelle zone urbane a lasciare la macchina a casa, soprattutto durante gli spostamenti quotidiani.

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Il bike sharing a flusso libero

Mobike arriverà ad agosto a Firenze e a ottobre a Milano. Gli ottimi numeri raccolti dai classici servizi di bike sharing dei due capoluoghi fanno ben sperare gli investitori dell’azienda cinese, che ha speso circa 600 milioni di euro per espandersi in Europa. La novità principale è quella del “flusso libero”: le bici non avranno rastrelliere fisse (come BikeMi, per esempio) e potranno essere lasciate in tutta la zona urbana, anche in periferia, ovviamente nei punti in cui è normalmente consentito parcheggiare un mezzo a pedali. Mobike, inoltre, installerà degli spazi ad hoc per le sue biciclette, che saranno dotate di appositi sistemi di bloccaggio tra la ruota posteriore e la canna del telaio sotto il sellino.

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Prezzi bassissimi, se si tiene una buona condotta

Uno degli aspetti più confortanti riguarda il prezzo: una singola corsa costa 0,30 euro ogni 30 minuti, l’iscrizione richiede un pagamento di 1 euro e il timer partirà da zero ogni volta che la bicicletta verrà bloccata manualmente; la cancellazione della prenotazione, inoltre, è gratuita. È interessante anche il metodo dei Crediti Mobike, che in partenza sono 1000 e si accumulano (o viceversa) in base alla condotta tenuta durante i noleggi. Per esempio, i punti si guadagnano quando si invita un amico o si segnala un parcheggio “illegale” tramite l’App, mentre si perdono nel momento in cui si lascia la bici in un’area recintata o, addirittura, se si abbandona il mezzo in caso di controllo della polizia (-50 punti). Se i Crediti Mobike sono uguali a inferiori a 80, la tariffa sale a 20 euro ogni 30 minuti: in questo modo gli utenti saranno incentivati a comportarsi in modo corretto sui pedali.

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Come se fosse un car sharing

Per utilizzare il servizio è necessario scaricare l’App gratuita di Mobike (Apple Store e Google Play), registrarsi e inserire il codice che arriva sul proprio numero di cellulare. Una volta pagata la cauzione e inserito il metodo di pagamento, si può iniziare a consultare la mappa per poi cliccare “prenota” su uno dei mezzi a pedali disponibili. Entro 15 minuti bisogna recarsi nel punto in cui si trova la bicicletta, scansionare il QR code vicino al manubrio e aspettare che il lucchetto si sblocchi. Arrivati a destinazione, l’App fa terminare automaticamente il noleggio appena si chiude manualmente il sistema di bloccaggio.

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Le biciclette

Le bici, tutte numerate, sono facilmente riconoscibili (logo a parte) per via del loro colore arancione che si sposa con il grigio del telaio in alluminio. Le ruote sono piuttosto piccole (24’’) ma molto robuste grazie alla struttura particolare dei raggi, mentre i copertoni sono antiforatura. Alcuni mezzi sono dotati di cestino e tutti hanno i parafanghi.

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