Luis Enrique, l’acclamato allenatore di calcio che ha appena guidato il Paris Saint-Germain alla vittoria della Champions League, ha rivelato un sorprendente segreto dietro il suo ritrovato benessere psico-fisico. In un recente episodio della serie TV di Movistar Plus+ intitolata “No tenéis ni **** idea”, l’ex CT della Spagna ha confessato di praticare il grounding da circa un anno, attribuendogli la scomparsa di fastidiose allergie e raffreddori che lo affliggevano da sempre. Una testimonianza che ha incuriosito molti, portando alla ribalta questa pratica dai confini tra scienza e benessere olistico.
Cosa fa Luis Enrique: in realtà l’Earthing
Quando Luis Enrique parla della sua pratica, descrive un’azione molto specifica: camminare a piedi nudi sull’erba o sulla sabbia, o comunque stare a contatto diretto con la superficie terrestre. Questo, tecnicamente, non è il “grounding” nel suo senso più ampio e psicologico, bensì l’earthing, letteralmente “messa a terra”.
L’earthing si basa sull’idea che il contatto diretto della pelle con la Terra (priva di isolamenti come scarpe o pavimenti artificiali) permetta uno scambio di elettroni. I sostenitori di questa pratica ritengono che la Terra sia una fonte inesauribile di elettroni liberi, che possono neutralizzare i radicali liberi nel corpo, riducendo così l’infiammazione e promuovendo l’equilibrio elettrico del nostro organismo. Questa teoria è ancora oggetto di studio scientifico, ma molte persone ne testimoniano i benefici, proprio come Luis Enrique.
Grounding vs. Earthing: sinonimi con sfumature
È comune che i termini grounding ed earthing vengano usati come sinonimi nel linguaggio comune, specialmente quando ci si riferisce al benessere e alla connessione con la natura. Tuttavia, come abbiamo visto, c’è una sottile ma importante distinzione:
- L’earthing è una forma specifica di grounding che implica il contatto fisico diretto con la Terra per presunti benefici bio-elettrici.
- Il grounding (o radicamento) è un concetto molto più ampio, specialmente in ambito psicologico. Si riferisce a tutte quelle tecniche che mirano a riportare la nostra attenzione al momento presente, a connetterci con il nostro corpo e a stabilizzare le emozioni, indipendentemente dal contatto fisico con la Terra.
Mentre l’earthing può essere una pratica di grounding, il grounding include una vasta gamma di esercizi che non richiedono necessariamente di essere all’aperto e a piedi nudi.
Il Grounding psicologico: ritrovare il proprio centro
Nel contesto psicologico, il grounding è una tecnica potente e largamente utilizzata per gestire ansia, stress, attacchi di panico, traumi e sensazioni di sopraffazione o dissociazione. Il suo scopo principale è riconnetterci al “qui e ora”, al nostro corpo e alla realtà circostante, quando la mente tende a vagare nel passato (rimuginio) o nel futuro (preoccupazione), o a sentirsi distaccata.
Perché è così efficace? Quando siamo in preda a emozioni intense, il nostro sistema nervoso può entrare in uno stato di “allarme”. Il grounding agisce interrompendo questo ciclo, spostando l’attenzione dai pensieri e dalle sensazioni interne disturbanti a stimoli esterni e concreti, o a sensazioni corporee stabili. Questo ci aiuta a ritrovare un senso di sicurezza, calma e controllo.
Consigli per praticare il Grounding
Non è necessario un prato o una spiaggia per praticare il grounding. Molte tecniche possono essere fatte ovunque, in qualsiasi momento, e sono incredibilmente efficaci.
- Tecniche basate sui sensi (5-4-3-2-1):
- 5 cose che puoi vedere: Guarda intorno a te e nomina cinque oggetti.
- 4 cose che puoi toccare: Senti quattro cose diverse (es. i vestiti sulla pelle, la sedia sotto di te, il tavolo).
- 3 cose che puoi sentire: Ascolta tre suoni distinti.
- 2 cose che puoi annusare: Identifica due odori.
- 1 cosa che puoi gustare: Concentrati su un sapore (anche solo la saliva in bocca).
- Grounding fisico (attraverso il corpo):
- Focus sui piedi: Senti i tuoi piedi saldamente appoggiati al pavimento. Sposta il peso del corpo, senti la pressione, il contatto. Puoi immaginare delle radici che dai tuoi piedi si estendono nel terreno.
- Respirazione consapevole: Concentrati sul tuo respiro. Senti l’aria che entra ed esce, il movimento dell’addome. Puoi contare i respiri o allungare l’espirazione.
- Tensione e rilascio: Stringi forte i pugni per qualche secondo, poi rilascia lentamente, notando la differenza tra tensione e rilassamento. Ripeti con altre parti del corpo.
- Grounding mentale:
- Descrizione dettagliata: Scegli un oggetto nella stanza e descrivilo a te stesso con il maggior numero di dettagli possibile (colore, forma, materiale, lucentezza).
- Ripetizione di affermazioni: Ripetere mentalmente frasi come “Sono qui, ora. Sono al sicuro. Questo è il [giorno della settimana], [data].”
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La pratica del grounding, sia nella sua accezione più ampia che nella specifica forma dell’earthing, offre un potente strumento per ritrovare l’equilibrio in un mondo frenetico. La testimonianza di Luis Enrique non fa che sottolineare come la cura del proprio benessere psico-fisico sia fondamentale per chiunque, dai campioni dello sport alla vita di tutti i giorni.
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