Emorroidi e sport: cause e rimedi

Emorroidi e sport: cause e rimedi

Il rapporto tra emorroidi e sport è un argomento delicato ma importante. Scopriamo insieme come gestire questo disturbo senza dover rinunciare allo sport.
Le emorroidi sono vene dilatate situate nell’area rettale e anale che, infiammandosi, possono causare dolore e disagio. Tra gli sportivi, le emorroidi possono essere un problema comune, soprattutto a causa di specifici aspetti legati all’attività fisica.

Emorroidi e Sport: le cause principali

Il tipo di sport praticato può essere un fattore determinante: discipline come il bodybuilding, il powerlifting e la pesistica olimpionica, ad esempio, incrementano la pressione addominale e possono quindi favorire l’insorgenza di emorroidi. Anche la durata e l’intensità degli allenamenti svolgono un ruolo chiave. Allenamenti troppo lunghi e intensi, che sollecitano eccessivamente la muscolatura addominale e perineale, possono aggravare il disturbo.

Altre cause di emorroidi in chi pratica sport

Oltre all’attività fisica, anche l’alimentazione e l’idratazione sono aspetti fondamentali da considerare. Una dieta povera di fibre e una scarsa idratazione possono portare a stitichezza, peggiorando il problema delle emorroidi. Inoltre, lo stress e le lunghe ore in posizione seduta possono contribuire sia alla comparsa che al peggioramento di questo disturbo.

Sport consentiti e attività da evitare

Quando si tratta di emorroidi e sport, non tutti gli esercizi sono uguali. Alcune attività fisiche sono più adatte di altre. Per esempio, esercizi aerobici leggeri come la camminata o una corsa blanda sul tapis roulant possono essere benefiche. Queste attività aiutano a mantenere una buona circolazione sanguigna senza sovraccaricare le aree sensibili. Anche attività di home fitness come l’ellittica, possono offrire un allenamento completo che non carica eccessivamente le articolazioni e la muscolatura addominale e pelvica.

Emorroidi e sport: cause e rimedi

Al contrario, ci sono sport che dovrebbero essere limitati o evitati, specialmente in presenza di emorroidi infiammate. Il sollevamento pesi e il bodybuilding, così come sport che richiedono di stare seduti a lungo come il ciclismo o l’equitazione, possono aumentare la pressione sui vasi sanguigni del retto e mettere sotto sforzo la muscolatura del pavimento pelvico, aggravando il rischio di infiammazioni. E poi, in generale, tutti gli sport praticati ad alta intensità non possono che acuire, o peggiorare, il problema.

Quando è meglio sospendere l’attività fisica?

In presenza di emorroidi in fase acuta, caratterizzate da dolore intenso o sanguinamento, può essere necessario sospendere temporaneamente l’attività fisica intensa.

Rimedi e prevenzione

Per gestire e prevenire le emorroidi, è essenziale adottare un’alimentazione ricca di fibre e assicurarsi un’adeguata idratazione, bevendo almeno 1,5 litri di acqua al giorno. Questo aiuterà a mantenere le feci morbide e a prevenire la stitichezza. Inoltre, allenamenti moderati, che non sollecitino eccessivamente la zona pelvica, sono da preferire. È importante anche ascoltare il proprio corpo e consultare un medico in caso di sintomi persistenti o gravi.

Emorroidi e sport: cause e rimedi

In conclusione, avere le emorroidi non significa dover rinunciare allo sport. Con i giusti accorgimenti e una scelta consapevole delle attività fisiche, è possibile continuare a praticare sport, contribuendo al proprio benessere fisico e mentale. Perché l’attività fisica, se praticata con moderazione, ha numerosi benefici per la salute, compresa quella dell’apparato colonrettale.

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Image by Gesinadae jeung kimMichal Jarmoluk

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