Camminare nella natura in quota è bellissimo ed è un’attività davvero rigenerante. Ma il sole a picco, il freddo o il vento sferzante, lo sfregamento con i tessuti tecnico sintetici, o uno zaino sulle spalle spesso pesante, possono provocare irritazioni della pelle in montagna, in particolare nelle zone più sensibili o più esposte.
Attenzione alla pelle in montagna
In montagna, in ogni stagione, il sole “picchia” anche più che al mare. Non è un caso che gli occhiali consigliati per la montagna abbiano un fattore di protezione dai raggi UV superiore a quello previsto per il mare e le zone di pianura. E così deve valere anche per la pelle: è vero che molte parti sensibili non sono esposte, ma la pelle di braccia e gambe in estate, e del viso in ogni stagione, può essere molto stressata dal sole in quota e riportare fastidi. Inoltre, il vento può seccare la pelle fino ad arrossarla o screpolarla e, in inverno, anche le basse temperature giocano un ruolo attivo nel rovinare la cute di viso e mani.
Gli agenti atmosferici, però, non sono i soli ad irritare la pelle. I tessuti sintetici dei capi tecnici hanno sì la capacità di proteggere e lasciar traspirare il sudore e il calore in eccesso, ma possono talvolta provocare arrossamenti e fastidi da sfregamento, in particolare nelle zone più sensibili come quella inguinale, sotto le ascelle o addirittura nei piedi. Calze tecniche e scarponi da montagna possono talvolta provocare vesciche e arrossamenti nella zona del tallone come all’esterno del piede o in punta.
E poi c’è lo zaino, indispensabile in qualunque escursione in montagna, che può pesare sulle spalle o sfregare contro la schiena, causando nel migliore dei casi qualche inestetismo o nel peggiore perfino qualche piccola lacerazione.
Tutti fastidi, quelli provocati dalle irritazioni della pelle in montagna, che possono prolungarsi anche una volta tornati a casa.
Come prevenire le irritazioni della pelle in montagna
Prevenire le irritazioni della pelle in montagna si può: utilizzare una buona crema solare protettiva, indossare abbigliamento tecnico e della giusta misura, scarpe da montagna adatte al tipo di escursione che si vuole affrontare e, infine, riempire lo zaino in modo da non pesare o essere troppo sbilanciato. Ma, nonostante questi piccoli accorgimenti, qualche piccola distrazione, o una pelle particolarmente sensibile possono richiedere un trattamento riparatore, in grado di creare una barriera protettiva e accelerare il processo di rigenerazione della pelle.
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