Recenti analisi condotte da Polar Electro, leader nel settore della tecnologia wearable sports e cardiofrequenzimetri, mostrano alcuni cambiamenti nelle abitudini di sonno che spiegherebbero perché in inverno si dorme di più. I dati, raccolti e aggregati in modo anonimo da Polar Flow, dimostrano che gli utenti dormono meno durante il periodo estivo, in particolare nel mese di giugno. In estate, più ore di luce, temperature più elevate e maggior vita sociale, ci portano a modificare le nostre abitudini di sonno.
Perché in inverno si dorme di più
In estate, in media, si dorme ogni giorno 15 minuti in meno rispetto alla stagione invernale ed inoltre ci si sveglia e si va a letto più tardi.
15 minuti al giorno possono sembrare pochi, ma quasi due ore a settimana (e sette ore in un mese) sono sufficienti a sconvolgere l’orologio interno e possono provocare una grande differenza nel livello di reattività durante il giorno.
15 minuti di sonno in meno, sono sufficienti a compromettere la giornata seguente ed alterare il tuo modello di sonno, facendoti sentire gli effetti sul tuo umore, capacità di concentrazione e produttività.
Come riprendere il proprio ritmo del sonno
“La regola d’oro è cercare di andare a letto e svegliarsi alla stessa ora ogni giorno” sostiene Kaisu Martinmäki, Senior Researcher in Polar. “In questo modo il nostro corpo impara quando è il momento di dormire e quando è ora di svegliarsi.”
FONTE DEI DATI DI RICERCA
I dati della ricerca Polar sono rilevati dal sistema Polar Flow, generati dall’utilizzo di diversi tipi di dispositivi Polar, in più di 5 paesi, includendo un campione di +1.000.000 di utenti, tra Gennaio 2020 e Agosto 2022. Questi risultati sono calcolati sulla base di dati di singoli individui anonimizzati. I dati sono stati trattati in forma aggregata per produrre i risultati pubblicati.
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